PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] richiamano le esperienze del naturalismo francese di fine secolo insieme a cadenze lanfranchiane. Vicini al S. Ponziano sono 365). Una marcata carica espressiva e un cromatismo denso e lievitante caratterizzano ugualmente il Ritratto dell’abate Andrea ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] religiosità, di critica di se stesso, oltre ad un denso programma di studi. Già in un taccuino di viaggio Gesellsch., XV [1860], pp. 143 s.). Si tratta, nel loro insieme, di prove della vastità della cultura e delle conoscenze linguistiche di un uomo ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] all'Accademia di Berlino nel 1825. Egli ebbe l'ora XVIII, insieme con P. Inghirami, che era direttore dell'osservatorio di Firenze, decimale.
Il successivo periodo di attività del C. è denso di comunicazioni alla Reale Accademia di Napoli, nel campo ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] sembra compiere un passo in avanti ulteriore.
Il 1454 è un anno particolarmente denso dal punto di vista documentario: in marzo Matteo si recò a Senigallia insieme allo stesso Alberti per visionare il sistema difensivo di quella città; in giugno ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] del 1656, anch'esso in S. Martino.
Tali dipinti, insieme con l'Eruzione del Vesuvio nel 1631 e alla Rivolta di Bernardo Cavallino esercitò sul G., particolarmente evidente nel denso impasto pittorico dell'Adorazione dei pastori di Filadelfia ( ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] 1928), pp. 281-289, A questa tematica si collega un denso lavoro, che diede la misura della severa preparazione filologica e . là facile riconoscere in quest'opera il primo segno e insieme la radice di quella lunga indagine sulla storia'dei Greci in ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] come testimonia soprattutto il suo rinnovato cromatismo che, sempre denso, diventò allora più acceso e violento, a volte , in una lettera al D. prometteva una visita a Verona insieme con il direttore generale delle Belle Arti per studiare e risolvere ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] ancora, all'interno di un sogno corrusco e drammatico, denso di movimenti e di figure tratte dal bestiario medievale e lavoro, la ripartizione dei proventi.
Alcuni tratti di questo insieme organizzativo hanno fatto pensare spesso, ma vanamente, a ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] Nella cattedra l'artista raggiunge nell'ideazione architettonica dell'insieme e nel rapporto fra architettura e scultura, come nel duomo, ad un preciso ed ampio programma iconografico, denso di significati allegorici e di tale profondità e coerenza ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] e il cugino Antonio. I pellegrini che il giorno dopo salirono insieme con loro sulla galera di Antonio Loredan furono un centinaio, ed era sulle vestigia del passaggio terreno di Cristo un cammino denso di preghiere e di intensa commozione lungo un ...
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denso
dènso agg. [dal lat. densus]. – 1. a. In senso proprio e generico, detto di un corpo (spec. liquido o aeriforme) le cui particelle costitutive sono molto vicine l’una all’altra, che ha cioè elevata densità: una colla d.; vino d.; inchiostro...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...