Scrittore boliviano (Tacna 1868 - Tucumán 1933), vissuto in Argentina. A Buenos Aires conobbe R. Darío, col quale fondò la Revista de América, che costituì il mezzo più idoneo per la diffusione del modernismo. [...] montañas del oro (1897) di L. Lugones, rappresentò, insieme a queste ultime, il manifesto del rinnovamento modernista. Di orientamento ), nel quale tuttavia il verso divenne più musicale e più denso di idee. È anche autore di un'opera di precettistica ...
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Tardits, Claude
Bernardo Bernardi
Etnologo francese, nato a Parigi il 18 aprile 1921. Dopo gli studi commerciali nella facoltà di Diritto di Parigi (1940-43), si è specializzato in etnologia nella facoltà [...] 1966-69) ha raccolto una copiosa documentazione, poi elaborata nel denso volume sul regno bamum (1980a). Nel frattempo (1978) aveva conseguito omologue - tanto da costituire un tipico insieme strutturato di 'lignaggio massimo', consolidato, tra ...
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Twardowski, Jan
Marcello Piacentini
Poeta polacco, nato a Varsavia il 1° giugno 1915. Ha iniziato a pubblicare singole poesie nel 1933, ma l'esordio in volume risale al 1937 con la raccolta Powrót Andersena [...] in Znaki ufności). La linearità del discorso lirico, denso di colloquialismi, si risolve non di rado nell'aforisma pessimista, in cui anche lo spazio profano della vita quotidiana, insieme alla natura, permette di cogliere l'invisibile presenza e la ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] con le vicende abnormi della libido: l'angoscia, un vissuto denso di implicazioni, la cui analisi si protrarrà per tutta l' nei singoli cromosomi e nel 'genoma': termine che indica l'insieme dei geni di un organismo (R. Dulbecco). Sono state distinte ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Boskovits nel suo ultimo intervento sul grande artista, denso come sempre di preziosi spunti di ricerca anche per Uomini illustri che fu distrutta appena una ventina d’anni dopo insieme a tutto l’edificio. La presenza in Lombardia del maestro non ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] idilliache anche con qualche concessione di tono gradevolmente descrittivo.
Denso di significati appare, in tutta la sua audacia, tempo, nella forma e nelle proporzioni di questo insieme si esprime un abbandono totale dell'osservanza dei principî ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] grande polittico, di sei pannelli con predella, concluso nel 1508, insieme con la Madonna col Bambino e i ss. Flaviano e Hampton Court. Archetipo del ritratto di collezionista, non meno denso di significati di quanto lo sia di cultura antiquaria ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] torna nel dettato solenne e favoloso dell'Inno a Nettuno, denso di grecismi e latinismi, e in odi in greco sul Dialogo di Timandro e di Eleandro, per il carattere apologetico e insieme di consuntivo: non l'odio verso i suoi simili ha ispirato ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] a una inchiesta da parte del tribunale dell'Inquisizione di Napoli, insieme al letterato Luigi Tansillo. Il risultato del processo subito dal D è stata ripresa da P. Gherardini in un denso saggio di fisionomia, settore non secondario dell'attività ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] nota scritta da segno grafico in fenomeno acustico, denso dei suoi significati formali, emotivi, intellettuali. Se Lieder, i canoni, le rielaborazioni da altri autori: l’insieme delle fonti letterarie che hanno nutrito la sua fantasia creativa.
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denso
dènso agg. [dal lat. densus]. – 1. a. In senso proprio e generico, detto di un corpo (spec. liquido o aeriforme) le cui particelle costitutive sono molto vicine l’una all’altra, che ha cioè elevata densità: una colla d.; vino d.; inchiostro...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...