PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] del paesaggismo romano, da quello d’effetto, denso di connotazioni atmosferiche di Achille Vertunni, al lirismo Teresa Antonicoli, da cui ebbe l’unico figlio Enrico. Questi, insieme alla moglie Clelia che sentì per Petiti un affetto filiale, si ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] peraltro, collezionista e la sua raccolta, costituita nel 1963 insieme con l’esperto di tradizioni bolognesi A. Cervellati, entrò poi , incoloro, mentre quel che non è più appare denso di significato e di carattere. Soltanto l’osservatore esercitato ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] le evidenti lacune di informazione con l'abbondanza delle considerazioni ascetiche, la conversione, iniziata in un anno denso di fermenti religiosi, il 1233, appare muovere da precedenti che richiamano l'osservanza dei fratres de poenitentia ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] e un Console (ibid.).
L'ultimo decennio del Seicento fu denso di commissioni per il L. a cominciare dal 1690 quando, in In un primo momento la critica ha ritenuto che l'opera, insieme con il pendant modellato da S. Giorgini, fosse da identificare con ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] era già tradizione nell'Ordine, era copernicano e newtoniano; insieme coltivò gli studi sacri e per leggere nel testo originale anche se rari o desueti, e il discorso era stringato, denso ma chiaro, con frequenti citazioni anche in greco. Badava alla ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] Maria in Monserrato (1674-75).
Trasferita nel XIX secolo insieme a parte degli arredi nella chiesa della Ss. Trinità di Genzano (Id., 1999), l’opera presenta un’iconografia dal denso significato politico e allegorico (Redin Michaus, 2001; Canalda i ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] Carracci. Esordì tra il 1600 e il 1601 quando, insieme con altri allievi della scuola dei Carracci, lavorò alla decorazione la Flagellazione, nella quale ritorna l'impiego del chiaroscuro denso e drammatico utilizzato dal G. a S. Colombano.
Brogi ...
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SCHIAFFINI, Alfredo
Michele Curnis
– Nacque a Sarzana il 16 marzo 1895 dalle seconde nozze di Giovanbattista con Giulia Serra, ed ebbe come sorelle Agrippina e Clara.
Il cognome della famiglia paterna, [...] e Giovanni Boccaccio.
Gli anni Trenta costituirono un periodo denso di avvenimenti familiari e di riconoscimenti pubblici: nel editoriali più significativi del secondo Novecento in Italia.
Insieme con lo stesso Mattioli e con Pietro Pancrazi (morto ...
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VALENTINI, Giuseppe
Ardian Ndreca
– Nacque a Padova il 1° luglio 1900 da Alberto e da Margherita Olivetto.
Nel 1910 iniziò gli studi presso il seminario di Padova per poi continuare privatamente a causa [...] studi albanesi. Il frutto di quel lavoro confluì in un denso contributo intitolato La famiglia nel diritto tradizionale albanese (in Annali portò gradualmente la Chiesa a vedere in esso un insieme di consuetudini contra legem, e tale da rifiutare la ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] è privo del gusto caricaturale e umoristico di Giulio e l’insieme è caratterizzato da sobria eleganza. Si trattò, comunque, del (Tartaglia, 1963, pp. 862-864).
Il 1571 fu un anno denso di impegni. Il 2 gennaio il lapicida tedesco Giorgio Solzi, o ...
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denso
dènso agg. [dal lat. densus]. – 1. a. In senso proprio e generico, detto di un corpo (spec. liquido o aeriforme) le cui particelle costitutive sono molto vicine l’una all’altra, che ha cioè elevata densità: una colla d.; vino d.; inchiostro...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...