CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] 1928), pp. 281-289, A questa tematica si collega un denso lavoro, che diede la misura della severa preparazione filologica e . là facile riconoscere in quest'opera il primo segno e insieme la radice di quella lunga indagine sulla storia'dei Greci in ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] come testimonia soprattutto il suo rinnovato cromatismo che, sempre denso, diventò allora più acceso e violento, a volte , in una lettera al D. prometteva una visita a Verona insieme con il direttore generale delle Belle Arti per studiare e risolvere ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] ancora, all'interno di un sogno corrusco e drammatico, denso di movimenti e di figure tratte dal bestiario medievale e lavoro, la ripartizione dei proventi.
Alcuni tratti di questo insieme organizzativo hanno fatto pensare spesso, ma vanamente, a ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] di separazione quando passano da un mezzo meno denso a uno più denso, e in un avvicinamento nel caso opposto. separatamente i diversi colori, dal rosso al violetto, che insieme formano la luce bianca. A ciascun colore corrisponde una diversa ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] Nella cattedra l'artista raggiunge nell'ideazione architettonica dell'insieme e nel rapporto fra architettura e scultura, come nel duomo, ad un preciso ed ampio programma iconografico, denso di significati allegorici e di tale profondità e coerenza ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] e così via) e infine del Super-Io, in parte conscio e in parte inconscio, ma comunque costituito da quell'insieme di norme e valori appresi attraverso la socializzazione, soprattutto per opera della famiglia, che guidano il nostro comportamento. Nell ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] Ave Maria. Si tratta di uno dei pochi temi sacri trattati dal M. insieme con La preghiera (1888), una Testa di Cristo, esposta alla I Mostra E. Roesler Franz. In Vico Cannucce prevale un’atmosfera densa, fatta di tocchi di colori caldi e intensi con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo non è un’epoca statica ma un mondo in movimento continuo: dai Goti in migrazione di massa [...] serva come la padrona, sono soliti mangiare tutti i cibi mescolati insieme in una scodella, non con un cucchiaio ma con le mani e del sole dallo zenit rende l’aria fredda e il cielo denso di nubi: di conseguenza essi sono dotati di animo insensibile ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] e il cugino Antonio. I pellegrini che il giorno dopo salirono insieme con loro sulla galera di Antonio Loredan furono un centinaio, ed era sulle vestigia del passaggio terreno di Cristo un cammino denso di preghiere e di intensa commozione lungo un ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] era il toscano, non il francese né il piemontese. Insieme agli appunti sono elencate anche alcune espressioni, definite dallo riscrivere i versi per raggiungere uno stile sublime, denso e brachilogico. Soltanto nelle ultime tragedie ritenne di ...
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denso
dènso agg. [dal lat. densus]. – 1. a. In senso proprio e generico, detto di un corpo (spec. liquido o aeriforme) le cui particelle costitutive sono molto vicine l’una all’altra, che ha cioè elevata densità: una colla d.; vino d.; inchiostro...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...