STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] politici dello 'stato' mutino con il variare delle epoche, insieme a 'valori' e a 'tendenze', mentre Sybel, preso IX con Federico II, in cui salutava in Pio IX il degno continuatore di Gregorio IX, mentre in Federico II scorgeva tutti i difetti del ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] morale; nella sintesi della vita nazionale, che è insieme sintesi statale di ordine, di autorità, di rispetto furono aggrediti e vennero estromessi con la forza.
Sturzo da Londra continuò a essere la guida morale del partito. I suoi messaggi, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 34.
Se dunque a sinistra la Lega ha sottratto e continua a sottrarre voti (specialmente nelle più recenti sfide elettorali) ad una terra promessa […] Si stanno buttando via, insieme alle ideologie ottocentesche, anche gli ideali e i valori che ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] uno degli esiti più rilevanti. È sufficiente mettere insieme anche solo una parte di tali interventi compiuti dal rapporti tra le risultanze scientifiche e le credenze religiose, che continuavano però a porsi come dogmi o verità assolute in quanto ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] corte, dei suoi precettori e delle figure educative che, insieme alla formazione militare e politica, sono adibite a plasmarne di personalità che testimonia scenari e strategie che in parte continuano modalità già esperite del rapporto tra Roma e la ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Elena inglese sono ancor più complesse, e il loro continuo oscillare fra storia e leggenda è stato già oggetto di Come attestato anche dalla liturgia greca, che celebra Costantino il 21 maggio insieme con la madre: cfr. A. Luzzi, Il Dies festus di ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] va citato, riguarda i Testimoni di Geova, i cui aderenti continuarono a manifestare il loro rifiuto di usare le armi anche odiare il nemico»23.
Che il mondo cattolico, nel suo insieme, si muovesse – lentamente, ma costantemente – sulla strada della ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] tutti gli altri paesi di lingua araba. Doveva escludere, continuava il promemoria, i musulmani di lingua non araba e inserimento del panarabismo nelle costituzioni degli Stati arabi - insieme alle garanzie di libertà personale, libertà di espressione ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] influenza.
Alcuni deputati al Parlamento (Vito D’Ondes Reggio, Cesare Cantù, Augusto Conti, Paris Salvago) continuavano a dichiararsi insieme «patrioti» e «cattolici», nel primo decennio post-unitario. Ma senza coesione particolare: il siciliano Vito ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il pontefice, ora coadiuvato da una commissione ristretta composta da pochi cardinali, adottò senza soluzione di continuità un insieme di severe misure riformatrici, concentrate soprattutto sull'episcopato, sulla riforma del clero secolare e regolare ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...