PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] absidale della chiesa, quella di celare e racchiudere in unico insieme gli elementi di sostegno dell'altare nel tipo 'a mensa', , emergente, quella fiorentina.Ne sono esempio, a conferma del continuo scambio tra ambito pittorico e tessile, sia un p. ( ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] la Unio dissidentium del Bodio, molto letta, insieme a tanta altra letteratura ereticale, nella Bologna del accomodar prima lei et di poi col tempo la sua famiglia. Nella quale - continuava - pare a me che si trovi pur buon soggetto da ricever da V.S ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] fu coinvolto in un'aspra contesa insorta a causa dei continui danni arrecati dagli animali appartenenti agli abitanti di San 1297, infatti, egli era di nuovo a Roma dove, insieme con l'arcivescovo Filippo di Salerno e altri vescovi, sottoscrisse ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] fu inviato a studiare a Napoli, ove restò un solo anno insieme con il fratello Giuseppe presso la casa di Celestino Galiani, amico ordinò la scarcerazione. La detenzione impedì al F. di continuare i suoi studi dì antichistica e quando fu liberato la ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] : pertanto il papa chiese ai Genovesi, al legato e, insieme con lui, al patriarca di Gerusalemme allora a Genova, di , Genova 1899, p. 21; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, III, in Fonti per ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] e non erano i più gravi. Il G. fu quindi l'unico, insieme con il vescovo di Granada, a negare il "placet" al decreto sulla avevano perso la Germania e l'Inghilterra. A Roma il G. continuò a far parte della Confraternita di S. Girolamo di cui il 9 ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] B. dovette nuovamente trattare la cosa con Paolo III insieme con Alessandro Guidiccioni e Gherardo Busdraghi. Infine, l' per rafforzare le prerogative dei canonici.
In questi anni continuò anche ad assumere incarichi a Roma per conto della città ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] rilevandone l'inumanità e l'inutilità. Nello stesso periodo continuò nelle iniziative assistenziali e di beneficenza, che accompagnarono tutta la sua vita, fondando, nel 1806, insieme con il padre Francesco Stracchini dell'oratorio di S. Girolamo ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] 1200 a far parte del Consiglio dei famigliari, C. continuò a rappresentare in quel consesso gli interessi del pontefice. Per riguardava il governo della sua Chiesa, ma per tutto l'insieme della sua politica. Già nel 1198 i monaci di Monreale ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] e dello sperimentalismo galileiano, pur richiamandosi insieme nettamente alla tradizione filosofica meridionale da la quale egli esalta l'insegnamento di Platone; l'etica, per cui continuo è il richiamo al pensiero di Hobbes, ecc.
A questo impasto di ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...