CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] e fatta arrivare in gran parte anche dal Bolognese, insieme ad operai già esperti per insegnare il mestiere agli Il una privativa per dodici anni per la fabbricazione della carta "continua" nello Stato toscano (Cartiera, b.VI, 4). La macchina ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] tolti a palazzi del Cinquecento italiano. Aveva messo insieme anche un'importante collezione di piccoli bronzi di buona fossero raffreddati dopo le leggi razziali del 1938, il C. continuò a carteggiare soprattutto tra la fine del 1939 e i primi ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] , dai due suoi eredi e (presumibilmente dal 1904) da Luigi insieme con il figlio di Pietro, Carlo. Venne infine sciolta nel dicembre garibaldino nel 1866, dopo la terza guerra di indipendenza continuò per breve tempo l'attività in campo tessile per ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] guidata da Marco Foscarini: quella che due anni dopo - insieme con la ricchezza di famiglia - portò il L. a morì nel 1749, ma la dote non fu integralmente restituita. La Corner continuò a vivere con i Loredan: nel maggio 1752, dopo il loro spostamento ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] anni del secolo il G. prestò gratuitamente 200.000 scudi d'oro a Clemente VIII per continuare la lunga campagna ungherese contro i Turchi e anticipò, insieme con il banco Doni, 400.000 scudi per finanziare le operazioni militari connesse al recupero ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] la costruzione del ponte sul Taro a Fornovo; tale opera, insieme con il primo tronco della linea Fornovo-Fidenza, mise in a conduzione diretta, del 1956.
Fuori d'Europa la Lodigiani continuò a essere impegnata (con la Impregilo, di cui Giuseppe era ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] incarichi politici, nell'appoggio finanziario che il B. continuò a prestare ininterrottamente al duca. In cambio ottenne in ") si orientavano sempre più verso la resa. Il B., insieme col Bossi e col Lampugnani, cercò di accordarsi segretamente con ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] morì nel 1457. Erede dell’intero patrimonio fu Vitale, che operò insieme con la madre Giusta (morta dopo il 1470). L’ascesa dei dalla Toscana, quello di Vitale Nissim, figlio di Simone, continuò invece a vivere a Pisa e a gestirvi un banco.
Del ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] conseguenza di quelli accordati al Milza o le due cose insieme, resta il fatto che dal 1780 il volume annuale dei nel frattempo senza discendenti maschi. Quanto al figlio Francesco, continuò a dirigere la casa di Vienna in società con il cugino ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] l'insalubrità dell'ambiente di lavoro. Su questo piano egli difese, insieme con G.B. Bellati e altri, le piccole filande padronali rurali, da modernizzare e aggiornare di continuo, ma da mantenere inserite in un tessuto sociale compatto, protetto da ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...