CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] distanza diametrale che separa Berni da questo suo ambiguo continuatore. Ché mentre le lettere berniane riflettono una profonda fu stampato a Roma dal Blado nel 1539 (si può leggere insieme con la commedia, la Nasea e la Statua della Foia nella ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] opera si apriva con un appello A chi legge che è, insieme all'Introduzione, uno dei testi fondamentali dell'illuminismo italiano ed B. sboccava in una indifferente normalità. P. Verri continuava a guardarlo con occhi malevoli. Ma il ritratto che ci ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] l'altro, s'intralciavano e si danneggiavano. E F. - nel suo continuo appellarsi a Madrid, a Roma, a Venezia, a Parigi, a Praga "la giustitia del dovuto annullamento". Negato questo, montò, insieme col fratello, privato, il 5 settembre, della dignità ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] p. 238).
Tra il 1791 e il '92 il C. continuò l'umile ma utile lavoro di integratore di opere altrui che venivano . Damerini p. 865], donandogli l'autografo di una sua sinfonia), insieme con Beethoven. A Vienna il C. era stato invitato per dirigere ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] rimase in piedi il vecchio sistema economico. Anzi A. continuò la prassi dei predecessori e nella ricerca di nuovi forse tra i più ricchi dell'erudizione romana seicentesca, che vide insieme l'Allacci, l'Holstenio, il Kircher, l'Ughelli, Giano ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] .
A Roma il C. insegnò per quaranta anni. Pur continuando a coltivare i suoi studi di chimica generale, si dedicò pertanto non muniti di carica elettrica opposta, potessero stare uniti insieme. Il chimico svedese in un primo tempo fece sua un' ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , che può risolversi in un "soffrire e trionfare", ma anche in un "martirio continuo", a favore del corpo della "repubblica cristiana", cioè dell'insieme delle nazioni cristiane, ma più ancora di quel principio animatore della civiltà cristiana ch'è ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] l'opportunità del ritorno in aula degli Aventiniani, e di continuare in sede parlamentare l'opposizione al governo fascista, o pacchetto di maggioranza della Società romana di beni stabili; insieme con l'IRI, controllava le tre società elettriche già ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] primi appunti di viaggio. si impone la vastità degli interessi, ed insieme la cura con cui il C. cerca d'utilizzare ogni occasione spicco; più storicamente notevole è forse il sostegno continuo offerto al Micheli per le sue vastissime ricerche ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] consenso interno che ponesse il nuovo regime in una luce di continuità con le tradizioni repubblicane.
Ciò fece sì che si incentrassero segretario, il cardinale Petrucci fu arrestato il 19 maggio insieme con il cardinale B. Sauli. L'esistenza in loro ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...