Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] Verdi ricorderà come "contrappuntista fortissimo"), e con lui continuò i suoi studî fino al 1835, integrandoli con una relazione tra la parte e il tutto, tra l'elemento singolo e l'insieme. Una unità che è più d'azione che temporale o spaziale, ma che ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] vecchio invito di Federico il Grande, si recò insieme con il suo primogenito Wilhelm Friedemann a Potsdam, obbligato; 8 sonate per flauto (1 per flauto solo; 3 con basso continuo; 4 con clav. obbligato); toccate, preludi e fughe, preludî e corali, ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] non avrebbe mai accettato questo punto di vista e avrebbe continuato a credere che la funzione d'onda si riferiva a qualcosa a Oxford, gli fu comunicata l'assegnazione del premio Nobel conferitogli insieme a Paul A. M. Dirac (che nel 1928 aveva ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] volontà, e quindi l'insofferenza di ogni forma di servitù, insieme con una profonda malinconia e un senso di vuoto e di solitudine conversione letteraria; l'A. prende il Petrarca a continuo modello soprattutto per essere il Canzoniere di lui il ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] scienziato fece ritorno a Pietroburgo. La sua vista già debole continuò a peggiorare e nel 1771 divenne completamente cieco. La sua famosa formulazione del problema dei sette ponti di Könisberg, insieme ai suoi studî sulla relazione tra il numero di ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] e con una sua memoria del 1895 è da considerarsi, insieme con E. Betti, il fondatore della moderna topologia combinatoria ( distinzione da quello di cicli omologhi, ecc.). Nella «topologia del continuo», a P. si deve, per es., una prima rigorosa ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] (1935-37), nel 1938 si trasferì negli USA, prima a New York e poi a Los Angeles, insieme agli altri esponenti dell'Institut. In America A. continuò gli studi musicologici (ebbe fra l'altro una parte molto importante, per gli aspetti musicali, nella ...
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Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] a Neuhof nel Giura, nel 1769 vi si stabilì insieme con la moglie Anna Schulthess, che gli fu fedele costrinse a chiudere l'istituto. Fu quindi maestro a Burgdorf, dove continuò ad approfondire il suo metodo didattico, con la collaborazione di H. ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] della pilastratura in acciaio, M. organizzò uno spazio continuo, aprospettico, legato ai tempi e all'occasionalità del shore drive apartments, sempre a Chicago (1948-51). Quest'ultimo, insieme al Seagram building di New York (1954-58), è una delle ...
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Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] palestinese nel difficile processo negoziale con Israele, ‛A. continuò sulla via del dialogo per tutta la seconda metà Gerico e nella Striscia di Gaza. Per questi accordi A. fu insignito, insieme a Rabin e S. Peres, del premio Nobel per la pace (ott. ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...