COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] C. partecipò al celeberrimo colloquio del 6 marzo con Carlo Alberto, insieme col Lisio, col San Marzano e col Santarosa. È noto che al Casati.
Conclusa questa brevissima parentesi ministeriale, continuò a condurre con tenacia la battaglia moderata a ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] riportate dal Ghisi, "brani vocali, sia in stile madrigalesco che in quello recitativo su basso continuo, e balli strumentali concorrono insieme all'azione coreografica, danzata e mimata con gesti e pomposamente addobbata con costumi sfarzosi e ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] ritorno alle disposizioni disciplinari male applicate e definiva un insieme di norme sulla gestione delle proprietà, l'ammissione dei . Meno severamente si comportò con i cardinali, che continuarono a usare il sistema della commenda e a raccomandare ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] ma anche di prose di ispirazione etico-civile, che, insieme con quelle di altri intellettuali della sua generazione, possono Firenze 1981; Incontri con Dante, Ravenna 1983) e continuava la sua attività di recensore per la Rassegna della letteratura ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] ira, distrusse e sfregiò le opere dei suoi colleghi. P. Alexandre continuò a considerare il M. un amico di famiglia e a sostenerlo nei mezzi per acquistare i materiali per scolpire, il M., insieme con Doucet, sottraeva di notte pietre e marmi dai ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , oltre a essere uno schema euristico che assicura una continuità nella descrizione delle vicende politiche, appare anche come il insegnamento appariva agli studenti severo ed arduo, ma insieme capace di fornire un linguaggio rigoroso e sicuij punti ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] all'episodio ultimo del voto contrario al Concordato, dato insieme con soli altri cinque senatori. Ma il laicismo dell' le violenze contro l'A. e il Corriere della Sera furono in continuo crescendo, sino a che il 29 nov. 1925 Mussolini riuscì a far ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] interne risonanze che nella sua portata storica, è, di continuo, nel gioco delle infinite analogie, evocatrice di miti e, italiani contemporanei (Pisa), Leonardo (Milano), e curò, insieme col Mazzali, le edizioni integrali a raffronto, con ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] a casa del pittore, poeta e musicista Salvator Rosa, insieme a Carlo Dati, Piero Salvetti, Lorenzo Lippi, Francesco si esponeva una suggestiva concezione della gravità come di «fontana» continua di impulsi interna ai corpi, e l’accelerazione del moto ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] del C. a Bologna dal dicembre 1854 al luglio 1857.
Questi aveva continuato a seguire da lontano la sua creatura, che, ormai in mano di insomma un clero più pastorale e meno secolare, ma insieme dedito allo studio per superare con minor difficoltà la ...
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continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...