Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] . Ragion per cui «la città che è nata insieme all’impero giustamente cresce insieme all’imperatore»51. Dell’imperatore, la città è per Costanzo II e Giuliano, arrivava a Procopio – aveva chiuso il suo ciclo. Il suo ultimo discendente, quand’anche ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] disegno provvidenziale:
«Ed ora le nostre labbra, chiuse come da un enorme ostacolo, simile alla grossa nascosta a Roma ai tempi di Kappler. E il maggiore Tompkins sempre insieme ai partigiani, «Patria indipendente», 18 febbraio 2007, p. 29. Si ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] subire le conseguenze di un'età di grandi conflitti che, insieme ad altri eventi ancor più decisivi, contribuirono a mutare profondamente Francia. Nel 1559, la pace di Cateau-Cambrésis chiuse definitivamente l'età delle 'guerre horrende'. In Italia, ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] , dove l’esercito dell’usurpatore si è chiuso, senza accettare battaglia. Dopo un breve assedio Zonar., XIII 2,37-41 e Passio Artemii 45 ed. Bidez-Winkelmann, che, insieme con Zosimo, seguono la stessa tradizione sui fatti, cfr. Chron. Pasch. p. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] diventandone uno degli esiti più rilevanti. È sufficiente mettere insieme anche solo una parte di tali interventi compiuti dal a formare l’armamento della nazione. Quando il paese fosse chiuso da tutte le parti, deve trovare in sé stesso i mezzi ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] ed etici.
Con la storiografia ellenica nascevano, così, più cose insieme. Si fissava la natura critica del lavoro storiografico, il suo approdo in un quadro tanto più definito e prospetticamente chiuso e disciplinato di quello ellenico, l'importanza ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] di S. Elena imperatrice e il 21 maggio 2012 si è chiuso l’anno giubilare che celebrava gli otto secoli dal loro arrivo attestato anche dalla liturgia greca, che celebra Costantino il 21 maggio insieme con la madre: cfr. A. Luzzi, Il Dies festus di ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] odiare il nemico»23.
Che il mondo cattolico, nel suo insieme, si muovesse – lentamente, ma costantemente – sulla strada della e i nostri pensieri; 3) la formazione di un gruppo chiuso, lontano da divertimenti, compagnie, ecc. pericolose, in altre ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sull’universalismo tradizionale della Santa Alleanza, rigidamente chiuso a sviluppi liberali o nazionali. Un’altra Cantù, Augusto Conti, Paris Salvago) continuavano a dichiararsi insieme «patrioti» e «cattolici», nel primo decennio post-unitario ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] si possono ignorare alcune di esse per nulla chiuse nella prospettiva ristretta della diocesi, ma capaci di suo clero: «non sono ricco di cose mie, ma di cose vissute insieme [...]. Io sono la vostra guida, ma raccolgo il lavoro e le esperienze di ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...