FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] lo Studio (che di lì a poco, nel 1359, fu di fatto chiuso a causa delle difficili condizioni economiche e politiche della città), ma nelle scuole pubblicamente) l'"esposizione litterale" è invece fusa "insieme col testo et allegorie" (II, 3).
Proprio ...
Leggi Tutto
CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] umore potevano trasformare da piacevole compagno di conversazione in uomo chiuso, misantropo, strambo.
Colpito da un violento attacco di e il provincialismo dello scrittore, ma che sono, insieme, il segno di un disagio, di un'insoddisfazione che ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] esempio quasi paradigmatico di scrittore vissuto sempre in un chiuso ambiente provinciale, privo di relazioni significative e incapace osceni, esercizi parodistici in linguaggio rusticale stanno insieme con esempi del più trito tardopetrarchismo.
Il ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] I saggi del B. non affrontano problemi e interpretazioni d'insieme; né una linea di sviluppo unisce i contributi particolari, anche uomo schietto e nobile, anche se rigidamente e angustamente chiuso nelle sue idee.
Oltre agli scritti citati, meritano ...
Leggi Tutto
BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] promotore di attività accademiche nella città natale: nel 1786, insieme a Carlo Carasi e al conte Giovanni Scotti, ridiede vita della critica del B., improntata a un gusto chiuso, frigidamente accademico e conservatore, incapace di apprezzare anche ...
Leggi Tutto
BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] e preconciliari di fedeltà e indipendenza insieme rispetto al cattolicesimo liberale di propositi dell'autore, riflette l'angosciosa e progressiva pazzia del chiuso culto dei simboli formali o superstiziosi" (dall'Introduzione).
Determinante ...
Leggi Tutto
Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] della gleba. Dostoevskij partecipa con entusiasmo al nuovo clima e fonda insieme a Michail la rivista Il tempo, dove per più di due . Alla delusione si aggiungono tragedie personali: Il tempo viene chiuso dalla censura e nel 1864 muoiono la moglie e l ...
Leggi Tutto
Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] contrasto tra poesia e vita nell'esperienza dell'artista che, chiuso nelle sue passioni, si confronta con le leggi, l a Weimar, dove risiede fino alla morte sopravvenuta nel 1832, insieme al Faust Goethe riprende in mano un progetto giovanile e, dopo ...
Leggi Tutto
ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] qua e là il riferimento a talune leggende medievali. Dal chiuso e ristretto mondo di idee e di espressioni in cui . esce arditamente, attratto dal mirabile moto intellettuale, filosofico insieme ed artistico, che agitava allora la Francia. Egli ne ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di fenomeni riducibili a un’unica causa, né un sistema di pensiero chiuso, ma un ‘modo di sentire’, a cui s’intona tutto un , tra corpo e anima, come la loro unità e totalità insieme. Questa concezione porta a cercare un legame sempre più stretto tra ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...