BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] della vita fastosa e gioiosa che si svolgeva nel chiuso della corte medicea; ebbe anche la possibilità di avvicinare e XXV, 341 della Bibl. Naz. di Firenze), nella quale, insieme con la difesa della memoria del Savonarola, esortava il pontefice a dare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] chiamato il «curriculo neoclassico» di Fanno. La visione d’insieme che ne consegue è annunciata nel saggio del 1914, mercato monetario» sono trattate prima nel caso di un mercato chiuso e quindi nel caso di mercati aperti. Questo saggio si conclude ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] istituzionalizzazione. Mortificazione e libertàdello "spazio chiuso". Considerazioni sul sistema "open door", che raccoglieva la serie di conferenze tenute in Brasile. Nel 1979 curò, insieme con la Ongaro, la voce Follia/delirio per il VI volume dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] e casuali» e ambiscono a costruire un «sistema» chiuso e finito, la scienza progredisce confutando continuamente le vecchie dottrine e che, quando il testo è stato riedito (2001) insieme alla sua traduzione in inglese, non ha mancato di essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] Pugliatti è attratta dal fenomeno della «proprietà dei più insieme», nelle fattispecie più significative della comproprietà e del condominio familiari, comunioni coniugali, comunioni a mani riunite, maso chiuso, varie specie di usi civici e domini o ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] linea d'inchiostro tracciata su un rotolo di carta, chiuso in un cilindro etichettato con l'indicazione della lunghezza e ).
Il M. si considerava ormai un pioniere a Milano, insieme con Castellani (tale si definì scrivendo al critico S. Yamazaki ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] i professionisti, ma pure gli consentì di tenere sempre insieme la speculazione scientifica con l'esperienza giuridica diretta. seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non vedere l'Italia del 1978" ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] ricordò, nell’autobiografia, questa estrema affermazione: «Ho chiuso in casa. E qualcuno potrebbe pensare che questo ultimo Pellegrino (pensate solo al furore di popolarità che avremmo rimesso insieme, Fausto ed io, per le strade: lui ancora in ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] menomazione all'udito che ne condizionò il carattere, rendendolo chiuso e introverso. Tre anni dopo la famiglia rientrò a siècles" che si tenne nel 1935 al Jeu de paume; quattro, insieme con dodici dipinti, alla Biennale veneziana del 1936, dove il F ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] tra liberalismo politico e liberismo economico, e chiuso a ogni ipotesi di mutamento rivoluzionario della rinvia agli Indici posti in fine di ogni sessione). Per uno sguardo d'insieme, si veda anche la Storia del Parlamento italiano, I, Palermo 1963; ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...