CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] , il C., che era stato del partito favorevole alla guerra ad oltranza, fu richiesto come ostaggio insieme con altri cardinali e chiuso dapprima nel palazzo di Montecavallo, quindi trasferito il 10 marzo a Civitavecchia nel monastero delle Convertite ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] che il F. proveniva da un mondo sociale ed artistico chiuso a ogni forma di rinnovamento.
Nell'ottobre del 1769 partì di tono dimesso, a volte addirittura patetico. Spedì in patria, insieme con i numerosi disegni, 250 stampe di vari autori, i volumi ...
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TOMINI FORESTI, Marco
Enrico Zucchi
TOMINI FORESTI, Marco. – Discendente di una famiglia di Treviolo di origine rurale, cui era stato attribuito il titolo comitale, nacque a Bergamo il 17 maggio 1713 [...] il patrocinio del vicepodestà di Bergamo, Alvise Contarini. Insieme ad Angelo Mazzoleni e a Gallizioli stese il nuovo 77), con cui l’aria veniva rimossa da un recipiente chiuso; nel canzoniere si trovano, inoltre, numerosi componimenti volti a ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] il forte di S. Carlo di Fenestrelle, dove fu imprigionato insieme con altri prelati il card. B. Pacca, il F Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIV,Venezia 1858, pp. 279, 589; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte..., II,Torino 1887, pp. 101 ss.; III, ibid. ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] dalla vendita; il conto relativo a questa operazione non era ancora chiuso nel marzo del 1562. Dal libro degli eredi di Ludovico il C. fu citato con ordine del 30 luglio 1567, insieme con altri, a comparire entro quattro mesi di fronte agli Anziani ...
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MENICHELLI, Giuseppa Iolanda (Pina). – Nacque a Castroreale (Messina)
Giorgio Pangaro
il 10 genn. 1890, da Cesare e Francesca Malvica, attori dialettali siciliani.
Secondogenita di quattro figli – Lilla, [...] A. Palermi ma anche da A. Genina e altri, insieme con i soliti personaggi travagliati e drammatici (Storia di una italiano, dove le produzioni dal 1924 al 1928 avevano chiuso praticamente i battenti, portarono alla precoce conclusione della carriera ...
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SOLIMENA, Giacomo (Iacopo). – Di origine salernitana e proveniente da una famiglia attestata nella città campana dalla metà del XIII secolo (Famiglie nobili, c. 164r; di Crollalanza, 1888, p. 542), non [...] filosofiche e letterarie furono notevoli ed evocate spesso insieme con quelle mediche. Ci sono pervenuti, Solimena fu lettore allo Studium. Se, come sembra, esso era rimasto chiuso dopo il 1455, egli fu tra coloro che furono chiamati alla ripresa ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] al cui seguito fu il figlio Lorenzo.
Di temperamento chiuso, uomo taciturno e umbratile, il C. è anche ricordato sempre più verso la trattatistica medicopratica. Nel 1603 pubblica un insieme di Opuscula varia (Roma, Zanetti), in cui rivedono la luce ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] forma scenica al romanzo di M. de Cervantes e insieme una personale interpretazione del personaggio del celebre hidalgo.
Sin Cimara) il G., seriamente provato dall'esperienza della guerra, chiuse la sua stagione più feconda, anche se colse un ultimo ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] solida e feconda amicizia con E. Nencioni e G. Carducci. Insieme con loro e altri studenti di retorica dette vita nel 1852 a effetti, specialmente nel G., che del gruppo fu il più chiuso e intransigente, il "patriottismo, l'anticlericalismo, che il ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...