PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] Di fronte alla luna, 1960, n. 2, poi in La palpebra rovesciata, insieme con poesie che confluirono nei Rapporti), su La Parrucca (nel 1957) e su «società / materasso, gommapiuma, carta / assorbente» (Di fronte alla luna).
Giovanni Raboni parlò ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Azzone e fu contemporaneo di Iacopo Baldovini e di Accursio, che insieme con Azzone e Bonifacio egli chiamava suoi maestri (Meijers, p. del tractatus monografico come genere letterario prevalente e assorbente gli altri generi, come le quaestiones, ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] portate avanti contemporaneamente ad una carriera ministeriale assorbente e difficile. La prima per importanza, andò avanti per decenni anche dopo la morte del F., egli fu direttore insieme a T. Casini, e guidò le scelte editoriali che non furono solo ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] 1908, fu promosso, per merito, sostituto avvocato generale. Nel 1909, insieme a V. E. Orlando, L. Luzzatti, A. Salandra ed altri redazione della Rivista di diritto pubblico, impegno via via più assorbente a mano a mano che se ne accentuava l'influenza ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] diritto di dividersi pacificamente il mondo e di condividere le cose insieme a Satana, come fa oggi un certo partito cristiano"; si rapporto tra tecnica e filosofia - tema primario e assorbente nei volumi del 1945 e 1946 - apparenotevolmente ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] dell'università di Ferrara. Diresse il Foro civile dal 1948 al 1950 insieme con A. Coniglio, A. De Martini ed E. Garbagnati. di pensiero secondo le quali la volontà non può considerarsi assorbente del fenomeno giuridico nel suo complesso, né tutte le ...
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CLOPPET, Jean
François-Charles Uginet
Nacque tra il 1410 e il 1420, probabilmente a Bourg-en-Bresse. Il C. infatti compare per la prima volta nel 1441 come borghese di quella città, nella riunione del [...] istanza giudiziaria recentemente creata come giurisdizione d'appello assorbente una parte delle prerogative riservate sino ad dopo la morte della duchessa Iolanda, il C. fu eletto, insieme con i presidenti di Chambéry e del Genevese, come membro dell ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...