BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] nella verità, e nel suo trionfo "sol ch'abbia campo giusto e aperto" (p. 333).
Di altri scritti minori elaborati od abbozzati dal B. 17, del 19 gennaio). Poi concentra la sua attenzione, insieme con M. d'Azeglio, sul problema della costituzione di ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] o la Rivoluzione russa, si sono dunque manifestati, insieme alle aspirazioni di emancipazione da ogni forma di oppressione all e militare tra gli Stati. L'elezione europea ha dunque aperto una prima breccia nel bastione della ragion di Stato, contro ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] il D. avvertiva a ragione che lo spegnersi di quell'aperto e inclemente dibattito avrebbe significato una grave perdita per la dell'associazione e l'ingresso del D. nel Grande Oriente insieme a Mordini, De Boni e altri noti patrioti. Ai primi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] morte di Pio VI (29 ag. 1799) e con il conclave apertosi a Venezia il 30 nov. 1799 ebbe inizio la grande carriera giorno della cerimonia parigina del matrimonio imperiale, il C., insieme con altri dodici cardinali (Brancadoro, Di Pietro, Gabrielli ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] in città attraverso un varco nelle mura lasciato temporaneamente aperto dai lavori in corso. Con l'occupazione della a Mantova quasi ogni anno. Le frequenti assenze di E., insieme con i forti costi delle cerimonie di corte che imponevano notevoli ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] strinse legami più stretti con la casa editrice Einaudi che aveva aperta la sua sede a Roma, divenendo luogo di riunioni sempre più rigetto della programmazione come metodo di governo che, insieme alla legge urbanistica, fu l’oggetto principale ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] tra il Monferrato e l'Acaia minacciarono di trasformarsi in guerra aperta, il C. fu convocato a Pavia, ove il 20 nov Il C. lasciò Bologna per recarsi a Milano il 2 luglio insieme con il suo prigioniero; ma durante il viaggio, a Parma, questi ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] parte non leggiera nella terribile responsabilità di aver aperto agli stranieri così facile via alla conquista Gaeta, Milano 1962, pp. 570, 572, 573; l'unica monografia d'insieme sul B. è quella, invecchiatissima, di G. Gozzadini, Memorie per la vita ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] una volta per tutte i quadri della civilitas come l'insieme delle famiglie di coloro, di parte nobile e popolare, che al 1560 e oltre. La caduta di Rodi (1522) aveva aperto il Mediterraneo ai mussulmani. Algeri si affrancava direttamente nel 1529 e ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] mujahidin non solo si sono mostrate incapaci di governare insieme l'Afghanistan e di iniziare un percorso di ricostruzione gli estremisti, i moderati non giungeranno mai a rischiare un'aperta rottura nel movimento, dato che la sua unità sta loro a ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...