LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] consiglio di Liprando.
Queste iniziative portarono allo scontro aperto e Grosolano convocò un placito contro L., accusandolo lo raggiunse il nipote Landolfo di S. Paolo e da dove, insieme, rientrarono a Milano nel 1107. Il loro ritorno avvenne in un ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] nel momento in cui tra Francia e Impero si era aperto un gravissimo conflitto in merito alla successione al trono di , in effetti, più che una riforma costituirono soltanto un insieme di provvedimenti tendenti a disciplinare l'attività dei lettori, il ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] suo arrivo nel Tonchino, il D. venne espulso dal paese dal nuovo sovrano Trinh Tac insieme ad altri cinque religiosi, lasciando così il campo pressocché aperto all'azione dei missionari francesi. Nel viaggio per mare diretto a Macao la sua nave fece ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] ma dal L. sempre generosamente dotata. Tornò a Salisburgo insieme con il fratello Cristoforo: portò il pallio romano, tra i cattolici moderati più concilianti verso i riformati. L'aperto intervento in guerra della Francia di Mazzarino e di Luigi ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] prelato godeva presso la corte imperiale per cercare di mantenere aperto il dialogo con Federico I: con ogni probabilità proprio alla Dieta di Roncaglia. Nella primavera dell'anno seguente, insieme ad altri tre cardinali - tra i quali Ottaviano di ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] 5 maggio. Qui li accolse lo zio Vittorino ora abate di S. Caterina, che affidò al F. una pubblica scuola di teologia aperta per l'occasione e a Giovan Battista l'incarico dell'istruzione dei giovanetti nobili genovesi. Il corso di teologia ebbe vasta ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] nell'Università di quella città.
Lo Studio cracoviense si era aperto già dagli anni Settanta del XV secolo all'influsso dell' , che divenne il suo scritto più noto in Ungheria, insieme con una Disputatio de recta fidei dignoscendae regula. Un secondo ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] del B. erano evidentemente frutto sia dell'atteggiamento aperto e comprensivo da lui adottato nei confronti di costumanze il 7 settembre fu condannato ad andare in esilio a Canton insieme con altri ventun gesuiti, tre domenicani e un francescano. Il ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] esperienza nelle scuole laiche gli fu poi utile per attuare insieme col Della Torre, nel 1811, la riforma degli studi di cultura, che pur si era dimostrato in altre occasioni aperto alle novità e sensibile alle suggestioni della età nuova, si ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] dell'Accademia dei Concordi (che aveva da poco aperto le sue sale al pubblico), canonico della cattedrale solo un "rattoppo" del vecchio Forcellini. Più eque valutazioni, insieme con notizie sulla genesi e la realizzazione dell'opera, in ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...