DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] tentativo di storia letteraria (Getto) un libro "aperto" ad una collaborazione ideale con i lettori fin ha da essere è stato", proemio al trattatp II, Libraria, 1557), e insieme da un'ossessiva coazione a "ri-dire" ("Noi altri ci mettiamo inanzi una ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la polemica sui cappuccini che le permette di prendere apertamente posizione in favore di quella nuova religiosità che esprimeva C., arrivata nella città estense l'8 maggio, fu insieme con Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] 1369 C., allora in età di soli quattro anni, valicò le Alpi insieme con la madre e i fratelli. Dopo avere risalito le valli del Rodano contro l'antifemminismo del Roman. Il dibattito così fu aperto e varie lettere furono scambiate. C. aveva dalla sua ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ’archeologo Edoardo Brizio. Il magistero di Carducci, aperto alle letture e traduzioni di poeti inglesi, francesi che Pascoli compie per riscoprire le origini della nostra civiltà, e insieme per creare una serie di miti personali, dal destino di ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , quando ancora la casa di Lorenzo non gli aveva aperto le sue porte - efficaci aiuti materiali.
Il Poliziano Stazio; una notevole fortuna ebbe il commento all'epistola ovidiana, che insieme a quello dell'Ibis e alla nota De exilio Ovidii fu ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] il volgare ma anche la formazione chiaramente umanistica del D., insieme con una certa disarmonia fra temi tipicamente classici e spunti cristiani il rischio di sostenere principi che riteneva in aperto contrasto con le dottrine della Chiesa, o se ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] intitolato il suo libro postumo per dir così involontario - aperto da una testimonianza di Linuccia Saba e chiuso da una quali si concretavano nel racconto della realtà liricamente trasfigurata.
Insieme con il gruppo dei Sei (da cui presto si ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] nel 1877 (in volume, Milano '78, con lo stesso titolo, insieme con tre novelle: Lucia, Carletto in collegio, Don Asdrubale), a nuova e meravigliosa, stava a sentire, con tanto d'occhi aperti, come impiombato coi piedi sul pavimento", in Tutte le opere ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] come la famosa "querelle des anciens et des modernes", aperta nel secolo precedente dai Parallèles di Ch. Perrault, o e Padova, il 2 maggio 1797 il C. gli andò incontro insieme con altri nobili padovani per rendergli omaggio, tanto che il Bonaparte, ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e particolarmente di Dante, Shakespeare e Goethe, fu aperto ai più svariati influssi, da quello di Byron due sole opere teatrali, il Mefistofele e il Nerone, che, insieme con poche altre composizioni (le già citate cantate Quattro giugno [1860 ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...