Fattori, Giovanni
Pittore (Livorno 1825 - Firenze 1908). Dopo un primo apprendistato presso il pittore livornese Giuseppe Baldini, alla fine del 1846 giunse a Firenze iscrivendosi all’Accademia di Belle [...] al caffè Michelangelo lo avvicinarono alle nuove tendenze artistiche, tanto che cominciò a dipingere all’aperto nelle campagne toscane insieme al pittore torinese Andrea Gastaldi. La metà degli anni Cinquanta lo vide impegnato nella realizzazione ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] della sessualità appare quale di fatto è, un programma di ricerca tuttora aperto, un paziente lavoro sul fertile suolo dei territori di frontiera, ma anche un insieme ordinato di conoscenze, che retroagisce sulla ragione e la costringe a spiegare ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] per il movimento politico e sociale cattolico fu il D., insieme con altri, a svolgervi un ruolo di punta.
Così 89). E non a caso la crisi del governo Parri venne aperta da un veemente discorso del presidente del Consiglio contro una presunta congiura ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] . dimostrò in tal modo di non voler arrecare un aperto oltraggio alle rivendicazioni della casa d'Angiò. L'incoronazione . Nel 1623, il grandioso monumento funebre di P. fu trasferito, insieme a quello di Pio III, suo nipote, nella chiesa di S. ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] che ha la sua base in un più o meno aperto e consapevole materialismo, e un laicismo spiritualista, permeato di Fantoni ("Io non conosco altro che questi saggi; e questi saggi, insieme con alcune odi tedesche, messi a raffronto delle odi di Orazio e ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] e poi donata alla Chiesa di Monza da suo figlio B., insieme con una croce, con la quale la corona ha alcuni tratti in a dire la morte fortuita di Lamberto a Marengo (15 ott. 898), gli ebbe aperta la strada (ibid., n. 20, pp. 60-62: 6 nov. 898). ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] si recarono Roberto di Taranto e il fratello minore Filippo II, insieme con Carlo di Durazzo e i suoi due fratelli minori Roberto e investitura del principato di Taranto e si era ribellato apertamente alla Corona.
Negli stessi anni sembra si fosse ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] sarà acuto e, appunto, riduttivo descrittore, storico e psicografo insieme. E quel che di lui, del papa, il servita sa stupirsi "della vivacità" colla quale è durato lungo l'agonia. "Aperto" il corpo, risulta "neto in ogni luogo", salvo "il cuore ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] luoghi anche lontani (come da Bologna), riuscì a mettersi insieme. L'estrema resistenza si concentrò in Palestrina, che Pietro. Tre secoli dopo (11 ottobre 1605) il sepolcro venne aperto e il cadavere apparve ben conservato, sì che si poté misurarne ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] calchi di statue antiche e moderne che i Farsetti avevano aperto agli artisti nel loro palazzo sulla riva del Carbon, a sepolcro sono diversamente interpretate (Krasa, 1967-68), ma l'insieme del monumento è assai suggestivo e fu un ulteriore successo ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...