DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] lo stesso Seneca in trono, come maestro, con un libro aperto, mentre ai suoi lati due frati domenicani lo omaggiano con un Freuler, 1987), in cui Caterina da Siena è raffigurata insieme ad altre quattro sante domenicane - Margherita da Città di ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] di Saint-Pierre ingloba resti dei secc. 4°-5° insieme alle tombe ivi stratificatesi. In altri casi la basilica segna . In quest'ultimo esempio l'adozione di archi diaframma aperti a giorno tramite arcature per delimitare l'incrocio contribuisce a ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] nei culti misterici (Meyer, 1900, p. 143); inoltre, insieme al paganesimo, tollerato ancora a lungo, anche lo gnosticismo e in favore di un trattamento per masse; gli immensi occhi aperti con le pupille segnate dal trapano e l'acconciatura a doppio ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , anche di spoglio, che sembra aver svolto la funzione di sepolcreto, aperto in un primo tempo con arcature verso la riva del fiume, ancora nel 1165 insieme al maestro Riccio e alla bottega. Il suo stile, ampiamente plastico e insieme decorativo, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] travertino e con uno sviluppo lineare di m 2900 ca., aperta originariamente da diverse porte, la principale delle quali, a N al Prato, conservato a P. (Gall. Naz. dell'Umbria), insieme a una piccola Annunciazione e a una Pentecoste proveniente da S. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] che fosse esistito fin dall'inizio un preciso piano d'insieme, sostituendo volta per volta e ingrandendo le parti dell' pareti si svolge un ciclo di rappresentazioni consacrate a passatempi all'aperto, scene di pesca, di caccia, di bagni di fanciulli, ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] Fleet Street, la cui struttura a pianta centrale con ambulacro, insieme al portale, risale al 1160-1185 ca., mentre il presbiterio Billingsgate come un'alta fila di edifici a tre piani, aperti al livello del terreno con ampie logge per le merci ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] nel 1238 un cantiere è documentato e certamente era stato aperto non molti anni prima. Da un atto di compravendita momento di maggiore vivacità pittorica degli ultimi decenni del Trecento, insieme ai resti della decorazione (1397) nella cappella di S ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] dal Patírion, che Bartolomeo aveva in parte riportato da Costantinopoli insieme con libri e icone, mentre altre erano state donate, , anch'esse concluse da absidi, mediante coppie di archi aperti in muri continui: i due archi più vicini all'abside ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 'alla cappuccina', alle tombe a forma antropoide che, insieme agli altri tipi in muratura, sembrano via via prevalere predilezione per soggetti antiariani - Cristo nell'abside tiene un libro aperto con due passi del vangelo: "Qui vidit me, vidit ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...