Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] formale; e infine, in questo quadro, l'istanza apertamente protezionistica.
Sono questi i motivi ispiratori delle indagini che positivi, purché sia regolato e organizzato dallo Stato: insieme con l'allentamento della pressione politica e sindacale in ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] acuti lavori critici. Ad uno di questi, anzi, spetta addirittura il merito storico di avere aperto la serie delle famose antinomie della teoria degli insiemi, cioè di aver mostrato la prima di un tipo particolare di contraddizioni alla cui comparsa ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] non avesse compiuto studi specifici, egli fu molto aperto alle scienze, s'interessò particolarmente alla storia naturale in modo parallelo, molto vicine l'una all'altra e saldate insieme. Proprio sulle idee espresse nelle note della monografia del C. ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Il Demofoonte di A. Tarchi, 1786); nel 1788 realizzò alcune decorazioni, insieme con i fratelli Baratta, per il teatro di S. Agostino a lo scenografo dette l'aspetto illusionistico di colonnato aperto; tale galleria nel 1822 venne rialzata da Rossi ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] e pensiero scientifico e li formò in una prospettiva d’insieme, nella quale filosofia della scienza e storia della scienza, di Mario Castellana su Gaston Bachelard, è quella di avere aperto la strada a studi su figure come Enriques e Bachelard, ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] sue prove più felici sono da ravvisare nelle articolate composizioni d’insieme di grande vivacità ed equilibrio formale (B. Ghelfi, in la floridezza economica della città ne facevano un territorio aperto alle sperimentazioni (Benati, 2001, I, p. 80 ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] a significare un metodo di convivenza di culture diverse, aperto ai cattolici che dovevano liberarsi dalla strettoia dell’unità locali, nazionali ed europee. Nel 1976 venne eletto deputato insieme a Mellini, Adele Faccio ed Emma Bonino per la ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] inviò il suo cancelliere Liutvardo, vescovo di Vercelli, che dispose insieme al papa «di molte cose».
Ad Adriano III va assegnato introdotta dai Franchi nel simbolo niceno: un’aggiunta che aveva aperto un conflitto con Bisanzio e che anche i papi, ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] fu l’arcidiaconato a Campine (Liegi) nel 1242-43.
Lì, insieme con Hugues de Saint-Cher, il futuro papa ebbe modo di e Carlo d’Angiò iniziarono nel 1263, una volta superato l’aperto disaccordo di Luigi IX, che considerava legittima la linea sveva, ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] generale di guerra per Matteo Visconti nella lotta che costui conduceva insieme con Bologna, Parma, Piacenza e Verona contro la lega facente sebbene estremamente prudente e assai lontano dall'aperto schierarsi con il fronte ghibellino. Tale prudenza ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...