Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] fino a pochi decenni fa, il nome attribuito all’insieme delle parlate dei tre dipartimenti francesi citati e delle del provenzale antico è ravvisabile nel preterito perifrastico «andare» + infinito ([vaw aˈver] «ebbi»), che, nel medioevo, era ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] » e [i plak] «vecchio» contrastano con [ˈcumʃti] «il latte», [ˈɟuri] «il ginocchio» (Ururi). Vi sono infine fenomeni che distinguono l’insieme delle varietà arbëreshe da quelle d’Albania, come nel caso dell’espressione del futuro, che mentre nelle ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] fatte, dato che il significato di esse non si desume dall’insieme dei significati delle parole che le compongono ma da altri fattori.
Diversi tipi di frasi nucleari hanno il verbo all’infinito:
(28) io finire in miseria!
(29) lui fare una cosa simile ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] svizzero (ed eventualmente rudimenti di tedesco standard) come L2, insieme ad altre L2 apprese nel paese di origine.
Le condizioni L2, il FAI è caratterizzato da:
(a) l’uso esteso dell’infinito come forma polifunzionale;
(b) l’uso di c’è come verbo ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] acquista rilievo anche la costruzione dell’➔accusativo con l’infinito (Pfister 1978: 83), fino allora poco presente nei partire dal XIII secolo, ma di cui manca ancora un quadro d’insieme: il punto di partenza è ora fornito dai saggi raccolti in La ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] indicare le peculiarità di ➔ pronuncia che identificano nel suo insieme una certa lingua, varietà di lingua o dialetto (si modello della serie in -ino: ad es., latino, vetrino).
Infine, si osserva la tendenza ad anticipare l’accento verso l’inizio ...
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I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] di frasi subordinate implicite (come le frasi al gerundio, all’infinito o participiali), il nome d’azione può ammettere un soggetto diverso natura nominale infatti si adattano bene a ricorrere insieme a tutte le espressioni temporali che sono al ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] come la biologia e la chimica esistono inoltre delle nomenclature, insiemi di termini chiusi destinati a coprire in modo sistematico ambiti testi di lingua comune, per il carattere infinito dell’universo cui appartengono, una qualsivoglia valutazione ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] ), un aggettivo (essere fritto, stare fresco) o un infinito verbale, per lo più retto da preposizione (andare a causa di, rispetto a ( ➔ preposizioni). Insieme a quelle congiuntive formano l’insieme delle «unità polirematiche grammaticali» (DISC 1997: ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] rappresenta in effetti più che una singola varietà un insieme diafasico di varietà, di uso per lo più morfologici:
(i) pigliare / piglià, con passaggio alla forma tronca dell’infinito;
(ii) sono / sso’, anche qui con apocope della sillaba atona. ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...