Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] stessa stregua, la fede è estranea alla filosofia e alla ragione. Avere fede significa infatti accettare lo “scandalo logico” dell’infinito che si incarna nel finito, “l’assoluto paradosso” di Dio che si fa uomo. Una questione che Kierkegaard trova ...
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Botero, Giovanni
Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo [...] di mercatanti o di bottegai di poca fede l’opera loro, piena d’infinita tara di mille paghe morte o truffate, e di gente di buon «gente», parola il cui significato fluttua dalle truppe all’insieme della popolazione. In questo quadro, ha poco peso il ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] finali tipiche) hanno in comune il contenuto finale, un insieme di forme di espressione e la posizione sintattica di margini di modo finito) o in forma implicita (con il verbo all’infinito):
(1) a. ho comprato i chiodi perché Giulio appenda i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epicureismo
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Epicuro, poi portato avanti dai discepoli della sua scuola e [...] fanno sì che gli atomi assumano forme diverse (ma non infinite) gli epicurei talvolta spiegano le differenze nelle qualità fenomeniche di discepoli di Epicuro si incontrano regolarmente per pranzare insieme e si preoccupano del benessere reciproco. In ...
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reti neurali
Paolo Del Giudice
Le reti neurali sono modelli matematici definiti da molte semplici unità di elaborazione (neuroni), connesse tra loro (sinapsi); le modificazioni delle sinapsi determinano [...] di unità di input (che chiameremo N): ogni insieme di valori di input si può pensare come un punto , quasi tutte (la frazione di regole non imparabili tende a 0 se N tende all’infinito, per M/N costante); se M/N>2, quasi nessuna (la frazione di ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] con verbi modali (➔ modali, verbi). In tali casi, il verbo modale forma un predicato unico insieme al verbo principale della frase, coniugato all’infinito:
(24) Maria deve dormire
(25) i ragazzi possono mangiare la pizza
(26) Maria vuole essere ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] fino a pochi decenni fa, il nome attribuito all’insieme delle parlate dei tre dipartimenti francesi citati e delle del provenzale antico è ravvisabile nel preterito perifrastico «andare» + infinito ([vaw aˈver] «ebbi»), che, nel medioevo, era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Parmenide e Zenone
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parmenide e Zenone hanno impresso una svolta alla filosofia, che [...] dice “non è”, la sola concepibile, secondo la dea (insieme a quella che dice “che è”), ma di fatto totalmente ecc.); (2) è impossibile compiere, uno dopo l’altro, un’infinità di compiti distinti; (3) il corridore non può arrivare alla fine ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] collocato longitudinalmente sotto il palcoscenico azionava tutti insieme i tiri contrappesati che governavano lo scorrimento fuggire da Parigi per l’ostilità della Fronda, e fu infine condannato all’esilio; di pari passo si intensificò l’opposizione ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] S. Maria in Vallicella, sulla cui lapide figurava un canone all'infinito a 5 voci dell'A. stesso (eseguibile, a parere del quello dell'Allegri. Con alterne vicende, il Miserere dell'A., insieme con quello del Bai, continuò ad essere cantato fino al ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...