Sommo geometra e astronomo greco (408-355 a. C.). Povero, poté studiare ad Atene grazie alle sovvenzioni di amici e udirvi i grandi maestri, soprattutto Platone. Si recò in seguito in Egitto, munito di [...] proporzioni, il più lungo e difficile, è interamente suo.
Insieme con l'uso dei primi procedimenti infinitesimali per opera di Zenone particolare egli insegna a eliminare il ricorso all'infinito, col cosiddetto metodo di esaustione (v. integrale ...
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TETRAEDRO
Giovanni Sansone
. Poliedro con 4 facce triangolari, 4 vertici, 6 spigoli, 6 diedri. Si può anche definire come piramide a base triangolare, e, in questo senso, ciascuna delle sue quattro [...] in generale una tale relazione (v. poliedro).
Il procedimento infinito che vale a determinare il volume del tetraedro assume diverse forme è nel libro XIII di Euclide, ma esso, insieme eon gli altri quattro poliedri convessi regolari, era già ...
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Filosofo greco, nato di nobile stirpe a Clazomene, nell'Asia Minore. La sua vita si estende, all'incirca, fra il 499-8 e il 428-7 a. C.
Nella speculazione precedente alla sua s'era avuta l'opposizione [...] : omeomerie invisibili, dirà Aristotele.
"Da principio, adunque, tutte le cose erano insieme per moltitudine e piccolezza infinite, poiché anche il piccolo era infinito" (fr.1). Di qui seguiva necessariamente la negazione del vuoto. E Anassagora ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] col simbolo 0. Se a è un elemento di un r. R dotato di zero e infinito, un elemento a′ di R si dice un complemento di a se si ha a (x ⋃ y) = x ⋃ (y ⋂ z). L'insieme dei sottospazî (compreso il sottospazio vuoto) di uno spazio proiettivo di dimensione ...
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. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] noti agli antichi occupano di nuovo la posizione che avevano insieme nel cielo all'inizio di quello precedente. Siccome tale è implicito nella sua dottrina che ammette un processo infinito di generazioni e di distruzioni di mondi che si succedono ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] e copiavano ciascuno un manoscritto diverso o le singole parti di un'opera, o scrivevano insieme sotto dettatura dell'armarius o bibliotecario o di un protocalligrafo; o infine, nell'epoca più tarda, attendevano l'uno a scrivere, l'altro a correggere ...
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FONTANESI, Antonio
Mario Soldati
Pittore, nato a Reggio Emilia il 23 febbraio 1818, morto a Torino il 17 aprile 1882. Avviato presto alla pittura nella città natale e subito specializzato nel genere [...] volta più chiaramente: dipingere la campagna in modo che essa sia la rivelazione dell'infinito o, meglio, la brama dell'uomo per questo infinito e insieme il senso dell'impossibilità di appagare questa brama. A questo scopo, valersi di composizioni ...
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RONCONI, Luca
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale e d’opera, nato a Susa (Tunisia) l’8 marzo 1933 e morto a Milano il 21 febbraio 2015. In sessant’anni di attività, con più di duecento regie, ha reinventato [...] ora porta il suo nome, e ha fondato nel 2002 insieme a Roberta Carlotto il Centro teatrale Santacristina in Umbria.
da cinque saggi sui principi logico-matematici del concetto di infinito commissionati all’astrofisico John D. Barrow; Le rane di ...
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. Nel piano riferito a coordinate cartesiane ortogonali omogenee x : y : z e ampliato con l'aggiunta dei punti improprî (o all'infinito) e dei punti immaginarî (cioè a coordinate complesse), si dicono [...] tutti i movimenti e tutte le similitudini (costituenti nel loro insieme il gruppo fondamentale della geometria metrica euclidea; v. gruppo) lasciano fermo il circolo immaginario all'infinito (pur accadendo che in generale un movimento lo faccia ...
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Nacque a S. Germano Vercellese, il 4 settembre 1830; conseguì nell'università di Torino la laurea in filosofia (1853), e poi l'aggregazione alla facoltà di filosofia e lettere (1858). Dopo alcuni anni [...] per l'A. fondamentali: il teismo: Dio è "l'Ente Uno infinito, che pone fuori di sé un molteplice di finiti e a sé tutti gli altri, ed i molti esseri dell'universo coesistono tutti insieme e cooperano in armonica unità sotto l'impero dell'atto creativo ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...