DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ; per il movimento politico e sociale cattolico fu il D., insieme con altri, a svolgervi un ruolo di punta.
Così per il dal fatto che l'unità interna del partito aveva già raggiunto il limite di rottura, cosa di cui il D. doveva tenere conto. Era ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ancora. A Venezia nel 1490 fu stampata per la prima volta insieme con le additiones di Alessandro Tartagni (G. K. W. 3622 .; G. L. Barni, B. da Sassoferrato ed il problema del limite della giurisdizione sul mare, in Riv. di storia del diritto ital., ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] adulterino perpetrata da Tullio. Il marchingegno addita un chiaro limite dell'ideologia del romanzo. La "bontà", per del D. alla ormai progettata marcia su Roma?.
Dall'insieme di questi avvenimenti non sembra possibile ricostruire i lineamenti di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] tendenze della cultura e del costume contemporanei si delineano motivi e spiriti di successive analisi e polemiche, e insieme si rivelano la forza e il limite del suo ingegno, il significato e il carattere della sua presenza storica.
Negli anni di S ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] risorti del Giudizio universale), o una rustica comicità al limite del volgare (in episodi riguardanti i dannati nello i corpi di figure in pose complesse, lasciando agli aiuti, insieme con i lavori preliminari (la battitura dei fili, le incisioni ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] si rivela pur sempre un compilatore, anche se non si limita più, come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera Venezia, per i tipi di Paganino de' Paganini, con ogni probabilità insieme al De Trinitate di S. Agostino del 1489 (GKW, n. 4588 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , l'analisi presentava situazioni simili: un confronto nell'insieme glorioso e fertile tra il liberalismo e le forze concorrenti il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività di lettore del C. e che fece scrivere a ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] le sue "attioni più da corsaro che da capitano"; al limite, lungi dal distinguerlo dai pirati di cui, istituzionalmente, dovrebbe "il medesimo...desiderio...di rivederve dopo così lungo tempo...insieme con vostri fratelli et nepoti". Così avvenne. E ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] i buoni vecchi tempi, in cui si leggevano le iscrizioni e insieme i testi; se non mi sbaglio di grosso, in Germania manca (allora in corso di stampa), p. 168; oltre questo limite fornisce solo indicazioni generiche e non sempre valide della sezione a ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] è la prima ideata dopo il ritorno a Firenze e riflette, insieme con la pena del distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo un eccesso di stilizzazione: si tratta però di un limite quasi sempre superato dalle risorse inventive dello scrittore, dalla ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; o a cui non sono stati fissati limiti...