BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] internazionali e le vicende della guerra di successione austriaca in Italia: e se nulla ci autorizza a pensare che, di Siena, fino al mare), ma scarsamente popolato, la Maremma aveva conosciuto un pauroso processo di decadenza economica e, insieme, di ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 1856, ibid., p. 120). La misura fu colma allorché, il 27 ott. il consumo ("nulla vi sarebbe ... di grande fervore giornalistico e politico del Ferrara. Egli si è ormai investito del ruolo di sacerdote della verità economica e insiemedi una sorta di ...
Leggi Tutto
CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] il C. varcò il Po insieme con il fratello Giovanni Battista, di legge che prevedeva, tra l'altro, l'adozione anche di uno strumento dimisura diretta, da un lato, e istituzione di presso l'Acc. di Rovigo, non si ha nulla. Dell'archivio Casalini, ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] volta anziano. Nel dicembre del 1529, insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano d'eresia, e se nulla in realtà consente di attribuirgli qualche inclinazione per Nessuna testimonianza consente di sapere in che misura gli Strozzi abbiano ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] di bambagia, lavori in cristallo di montagna, varie pietre preziose.
Il giorno di Natale del 1601, insiemedi altri viaggiatori contemporanei. Dal punto di vista dell'interesse geografico, infatti, i Ragionamenti non rappresentano nulladimisura, ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] misura della precedente compagnia (20% circa), esso probabilmente si aggirava sui 70.000 scudi. La compagnia di 45%.
I 6.000 scudi di "missa" (nulla sappiamo del capitale sociale e 1530. Nel luglio del 1522, insieme con il fratello Martino, fu degli ...
Leggi Tutto
DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] d'argento che rappresentavano l'unità dimisura nel sistema monetario di ogni Stato, vi era un rapporto ben definito; questo - nel caso di Napoli - era, a parità legale, di uno scudo per tredici carlini, ma, di fatto, di uno a quindici. Perciò, all ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] corso a una serie dimisure indispensabili allo sviluppo e di Vienna", cioè "il trionfo del capitalismo" (p. 13): non per nullainsieme con un'opportuna eliminazione delle strozzature commerciali, permetterà fra l'altro di polverizzare gli aumenti di ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] poi a Benedetto Buonvisi e Giovanni Guidiccioni insieme, nella cui autorità evidentemente confidava, per in misura eminente, il controllo di quelle fonti di profitto nulla per sua diretta iniziativa, cioè come apertura di filiali o come creazione di ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] altre parole, "a misura delle forze di ciascuno, non già a misura del numero delle persone ed utili massime", ne rinvenne "altre insieme che erano difficili ad eseguirsi, come tutto l'onore e l'utile, e nulla sperando più in quella direzione, il B ...
Leggi Tutto
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...