profondo /pro'fondo/ [lat. profundus, der. del sost. fundus "fondo²", col pref. pro-¹]. - ■ agg. 1. a. [di massa d'acqua o cavità, che presenta una notevole altezza: cratere p.] ≈ alto, fondo. ↔ basso, [...] [privo di luminosità: si svegliò nella più p. oscurità] ≈ denso, fitto. ↑ assoluto, (buio) pesto, completo, totale. ‖ , intimo, profondità. b. (psicanal., psicol.) [l'insieme degli strati della coscienza più lontani dalla consapevolezza] ≈ inconscio ...
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rado agg. [lat. rarus, con dissimilazione]. - 1. a. [di un insieme, che manca di compattezza, di densità: chioma r.] ↔ compatto, denso, fitto, folto, serrato, spesso. b. (estens.) [di singoli elementi, [...] che sono molto spaziati l'un l'altro: alberi r.] ≈ diradato, distanziato, rarefatto, (non com.) raro. ↔ abbondante, fitto, folto. 2. (fig.) [che non accade frequentemente: le sue visite sono sempre più ...
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In matematica, un insieme I si dice d. in un insieme A (o rispetto ad A), se ogni punto di A è punto di accumulazione per I, cioè se A è contenuto nell’insieme derivato di I. Un insieme d. rispetto a sé stesso si dice denso in sé (➔ insieme)....