STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] alcune cavallette si riscontrano dei veleni cardiaci, cardenolidi, che queste usano come difesa.
Un altro tipo di s. presenti negl'insetti, ma anche in talune piante, sono gli ecdisoni (formula l), scoperti nel baco da seta e aventi un'azione sulla ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] altera del 1679, lo studio delle galle che lo condusse a correggere un errore di F. Redi e a dimostrare che gli insetti che paiono generarsi da esse sono in realtà lì deposti, prima della schiusa delle uova, da femmine gravide della stessa specie. L ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] una percezione notevolmente differente.
L'evoluzione degli organi visivi ha seguito almeno quattro differenti vie: negli Anellidi; negli Insetti e in altri Artropodi; nei Molluschi (quali pettini, polpi e calamari); nei Vertebrati. L'occhio del polpo ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] chitine, non si conservano in materiali così antichi. I risultati di esperimenti che descrivono l'isolamento di DNA di insetto da nuclei di ambra sono ‒ con tutta probabilità ‒ spiegabili con la contaminazione dei campioni e dei reagenti avvenuta in ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] frequenza regolare. Lo stesso autore (1932) ha descritto l'attività del ganglio ottico del Dytiscus marginalis (un insetto acquaiolo) la quale ricorda varî aspetti dell'attività gangliare della retina dei Vertebrati. Del ganglio simpatico cervicale ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] che producono una risposta quando viene presentato uno stimolo. Un esempio di questo procedimento è fornito dal rivelatore di insetti della rana che abbiamo descritto all'inizio di questo saggio. L'input di questa funzione è rappresentato da un ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] le cose, un aeroplano un oggetto che trasporta la gente nel cielo, mentre la descrizione di oggetti animati, come un insetto, un uccello, un cane ecc., era totalmente errata e non appropriata. Altri pazienti conservavano invece una buona memoria ...
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Biotecnologie
Franca Ascoli Marchetti
Anna Maria Paolucci
Negli ultimi decenni, le acquisizioni scientifiche di discipline, quali la microbiologia, la biochimica, la biologia molecolare e l'ingegneria [...] ad hoc. Oltre che nei batteri, l'espressione di nuove proteine può avvenire anche in cellule eucariotiche (di lievito, di insetto o di mammifero).
È anche possibile produrre, con il metodo della mutagenesi sito-diretta, un DNA con una o più basi ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] in modo tale da evitare il contatto con i frutti.
L'utilizzazione dei feromoni sessuali per il controllo degli insetti dannosi si basa sul principio che pochi microgrammi di tali composti, ottenuti per sintesi, provocano le stesse reazioni indotte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] dei parassiti malarici, giacché questi non si sono mai rinvenuti in altri animali e nemmeno nelle uova o nelle larve degli insetti stessi (E. Marchiafava, A. Celli, La infezione malarica. Manuale per medici e studenti, 19312, pp. 10-12).
Non solo ...
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insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...
insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...