GOMME (gr. κόμμι; lat. gummi; fr. gommes; sp. gomas; ted. Gummi; ingl. gums)
Mario BETTI
Alberico BENEDICENTI
Le gomme si distinguono in naturali e artificiali. Queste si ottengono come prodotto intermedio [...] solare che specialmente dopo piogge prolungate può fare screpolare qua e là la corteccia, o alla puntura di qualche insetto, o a incisioni espressamente praticate, favoriscono l'uscita del liquido gommoso, che la pianta secerne come mezzo di difesa ...
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TALPA (dal latino talpa; lat. scient. Talpa L., 1758; fr. taupe; sp. topera; ted. Maulwurf; ingl. mole)
Oscar De Beaux
Genere d'Insettivori che dà il nome all'intera famiglia (lat. scient. Talpidae Gray, [...] loro cacce dall'olfatto e dal tatto. Si nutrono prevalentemente di lombrichi e di larve d'insetti sotterranei, ma divorano qualsiasi insetto, piccolo anfibio, rettile o altro animale di cui possano impadronirsi, non escludendo il cannibalismo. Alcuni ...
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Genere di piante della famiglia Euforbiacee, sottofamiglia Crotonoidee (Linneo, 1705), con fiori monoici o dioici, per lo più muniti di perianzio doppio. I fiori staminiferi hanno pochi o molti stami con [...] Jacq. del venezuela e Nuova Granata fornisce la corteccia di copalchi usata come tonico; il C. tiglium L. produce l'olio di croton (v. crotontiglio); il C. lacciferus L. dell'Asia tropicale dà, in seguito alla puntura di un insetto, la gommalacca. ...
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api e vespe
Giorgio Celli
Insetti che vivono in società
Appartenenti alla classe degli Insetti, api e vespe sono molto simili, sia per l'aspetto sia perché entrambe le famiglie di cui fanno parte sono [...] di sfuggire, si tira indietro con forza e finisce per stracciarsi l'addome e, di conseguenza, morire. È per questo che se un insetto giallo e nero ci ha punto e ci ha lasciato il suo aculeo infisso nella ferita, si tratta senza dubbio di un'ape, ed ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] nel 1756.
Felice esperimento di poesia georgica, il B. intese in esso celebrare "le ragguardevoli utilità del baco da seta: insetto prezioso, e primaria miniera di solide ricchezze al popolo veronese". Il poemetto fu celebrato a lungo per l'utilità e ...
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IMPOLLINAZIONE (fr. pollinisation; sp. polinización; ted. Bestaubung; ingl. scattering-pollen)
Giuseppe Catalano
Nelle piante fanerogame si chiama impollinazione il depositarsi del polline sugli ovuli [...] duplice azione. Infatti la posizione degli stami e dello stimma rispetto al nettario, di regola, è tale che l'insetto deve incontrarli, urtarli, soffregarvi il corpo o qualche parte determinata di questo, aggrapparvisi o passeggiarvi sopra; e nel far ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Rovellasca, presso Como, il 27 maggio 1854, morto a Roma il 4 maggio 1925. Si laureò in medicina a Pavia nel 1878, e in seguito si recò [...] di avere identificato il genere (Anopleles). delle zanzare malarigene, e di avere illustrato ampiamente il ciclo del plasmodio nel eorpo dell'insetto.
Bibl.: F. Silvestri, in Onoranze a B. G., Roma 1925, pp. 31-73; id., in Mem. Acc. naz. dei Lincei ...
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. Insetticida sintetico (v. insetticidi, in questa App.). il cui nome è formato dalle iniziali del composto chimico del quale esso è costituito: il dicloro-difenil-tricloroetano. Tuttavia anche questo [...] ben d'accordo a quali di questi gruppi (bis-p-clorofenile, oppure CCl3 CH−) appartenga l'una o l'altra funzione. L'insetto muore per paralisi, che lo colpisce attraverso il sistema dei ganglî periferici.
I varî insetticidi a base di DDT sono posti in ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] . del Sinai o della Bibbia o degli Ebrei è data dall’escrezione dei giovani rami, provocata dalle punture di un insetto su piante diverse (Anabasis articulata, Haloxylon schweinfurthii e alcune specie di Tamarix e di Artemisia); è usata come alimento ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] quella dei sacchi respiratori degli Uccelli. Gli stigmi sono organi segmentali. Ogni metamero ne possiede un paio; ma negli Insetti, in generale, non tutti i segmenti sono provvisti di stigmi. Negli Onicofori esistono numerosi stigmi in ogni segmento ...
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insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...
insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...