UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] forme più primitive, i lontani progenitori dell'u. vanno individuati nell'ambito delle Proscimmie. Questi sarebbero i Plesiadapidi, insettivori arboricoli delle dimensioni di un piccolo gatto, comparsi circa 70 milioni di anni or sono con la fine del ...
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Mammiferi
Giuseppe M. Carpaneto
Animali che allattano
La classe dei Mammiferi comprende Vertebrati assai diversi tra loro, che però possiedono importanti caratteristiche in comune: le ghiandole mammarie [...] vasta collezione di crani appartenuti a svariati ordini di Mammiferi.
In un mammifero primitivo, per esempio un riccio (ordine: Insettivori), vediamo che i denti tendono a essere numerosi, appuntiti e quasi tutti uguali tra loro: in questo caso si ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] Iracoidei, e gli erbivori (Artiodattili, Perissodattili, Proboscidati), con l’eccezione del potamocero (Potamochoerus porcus). Gli Insettivori sono rappresentati dai Tenrecidi (tenrec); i Roditori da diverse specie endemiche. I Primati annoverano ben ...
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camaleonti, iguane e draghi volanti
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli draghi delle foreste tropicali e dei deserti
Una grande diversità di forme e adattamenti caratterizza gli Iguanomorfi, Rettili diffusi [...] svolgono.
Due famiglie concorrenti che si imitano
Sia tra gli Iguanidi sia tra gli Agamidi ci sono specie diurne e notturne, insettivore e onnivore, adattate a vivere sugli alberi, tra gli arbusti, sul suolo, sulle rocce e nella sabbia. In ogni tipo ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] ; in alcuni di essi può essere più limitato (Cetacei, Sdentati ecc.) o verificarsi soltanto nel periodo del calore (Insettivori e Roditori).
In tutti i Vertebrati, tranne i Ciclostomi (dove la cavità addominale comunica con l’esterno mediante fori ...
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passeri, pettirossi e corvi
Giuseppe M. Carpaneto
La voce della maggioranza
Il grande ordine dei Passeriformi comprende circa 5.900 specie, ripartite in quasi 2.000 generi e sparse in tutti i continenti. [...] specie granivore, ossia che si nutrono di semi. Il loro becco è largo alla base, rispetto a quello sottile degli insettivori. Generalmente i maschi sono abili cantori e più colorati delle femmine. Il fringuello vive solitario in boschi radi, mentre ...
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MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] egli dimostrò che le farfalle poste su fondo omocromo sono molto meno soggette alla predazione da parte degli uccelli insettivori di quelle poste su fondo eterocromo. Nei distretti industriali la selezione naturale opera pertanto a favore della forma ...
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VOLO
Raffaele GIACOMELLI
Rodolfo GENTILE
. Volo degli animali. - Su 420.000 specie animali conosciute, 260.000, cioè il 62%, sono volanti. Il numero maggiore di esseri alati è dato dagli insetti, [...] è anche fornito un rospetto che abita le foreste delle isole della Sonda, il "racoforo". Similmente, abita queste isole un insettivoro, il "galeopiteco", e nella Siberia vive uno scoiattolo, nell'uno e nell'altro dei quali la pelle si distende ai ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] più sviluppato, all'utilizzo degli incisivi e dei canini come denti di un pettine, con modalità simili agli altri insettivori, e anche a un cervello abbastanza piccolo. Nelle scimmie antropomorfe, con il maggiore sviluppo del cervello aumentano anche ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] sotto la pressione dei predatori sono in genere di grandi dimensioni e tendono a vivere in gruppi, mentre gli insettivori arboricoli sono generalmente di piccole dimensioni e solitari. Gli uccelli tessitori che si nutrono di erba sono in genere ...
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insettivori
insettìvori s. m. pl. [dall’agg. insettivoro; lat. scient. Insectivora]. – In zoologia, ordine ampio e primitivo di mammiferi di dimensioni variabili da 3-4 cm a circa 5o cm, e di vario aspetto in relazione con l’ambiente di vita,...
insettivoro
insettìvoro agg. [comp. di insetto e -voro]. – Che si nutre prevalentemente di insetti: animali i. (v. anche insettivori); i pipistrelli e le rondini sono insettivori. Per le piante i., o carnivore, v. carnivoro.