Poeta, medico e filosofo, nonno di Charles (v.), nato il 12 dicembre 1731 a Elston (Nottinghamshire), morto a Derby il 10 aprile 1802. Laureatosi in medicina a Edimburgo, si stabilì come medico pratico [...] è curioso che vi siano anche toccati più soggetti (organi rudimentali, lotta per la vita, colori protettivi, piante insettivore e rampicanti, artifizî della fecondazione nei vegetali, ecc.) dei quali si occupò poi estesamente Carlo Darwin. Non sembra ...
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camaleonti, iguane e draghi volanti
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli draghi delle foreste tropicali e dei deserti
Una grande diversità di forme e adattamenti caratterizza gli Iguanomorfi, Rettili diffusi [...] svolgono.
Due famiglie concorrenti che si imitano
Sia tra gli Iguanidi sia tra gli Agamidi ci sono specie diurne e notturne, insettivore e onnivore, adattate a vivere sugli alberi, tra gli arbusti, sul suolo, sulle rocce e nella sabbia. In ogni tipo ...
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Naturalista, nipote di Erasmus D. (v.), nato il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury (Shropshire), morto a Down (Kent) il 12 aprile 1882. Dopo aver compiuto, a sedici anni, i corsi secondarî in un collegio della [...] e più volte ristampate.
Trad. italiane: I movimenti e le abitudini delle piante rampicanti, Torino 1878; Le piante insettivore, Torino 1878; I diversi apparecchi col mezzo dei quali le orchidee vengono fecondate dagli insetti, Torino 1883; Le diverse ...
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vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] danni all’ospite, i v. sono pericolosi perché possono trasmettere la rabbia. Altre specie di Fillostomidi, come Vampyrum spectrum del Brasile e della Guiana, sono ritenute a torto succhiatrici di sangue: in realtà sono insettivore e frugivore. ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] ìndicava rimedi e soluzioni, elaborando veri e propri piani sulla base delle ricerche ornitologiche che andava cosiducendo sulle specie insettivore ed i metodi onde moltiplicarle. Fu accolto nel 1840 tra i primi membri dell'I. R. Istituto di scienze ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] nelle parti sommerse di varie piante acquatiche. A questa categoria appartengono anche i p. digestivi di piante insettivore (Pinguicula, Drosera) che secernono enzimi proteolitici. Vi sono anche p. alimentari: sui tepali di certe Orchidacee tropicali ...
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SACCARDO, Pier Andrea
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Treviso il 23 aprile 1845 da Francesco Saccardo, di professione ingegnere, e da Elena Vidotta.
Si iscrisse nel 1855 al ginnasio del seminario patriarcale [...] con Giovanni Canestrini nella traduzione di tre opere darwiniane: I movimenti e le abitudini delle piante rampicanti, Le piante insettivore e Gli effetti della fecondazione incrociata e propria nel regno vegetale, uscite tutte a Torino nel 1878.
Nei ...
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FORMICHE (lat. scient. Formicidae; fr. fourmis; sp. Hormigas; ted. Ameisen; ingl. ants)
Athos Goidanich
Adulti. - Insetti Imenotteri caratterizzati dalle antenne genicolate, dal pronoto esteso all'indietro [...] nutritivo albuminoidi, grassi e idrati di carbonio. Alcune specie sono prevalentemente carnivore e predatrici e talune, insettivore, possono anche rendersi utili; altre, glicifaghe, fanno bottino sia nei nettarî fiorali ed extrafiorali di molte ...
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In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] rappresenta un'associazione tra funghi e piante superiori con vantaggio reciproco.
Vi sono poi le piante dette carnivore o insettivore (v.), che hanno la possibilità di assimilare azoto organico in modo del tutto speciale, molto simile a quello degli ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] sono forniti dalle tane di certi granchi esotici nella sabbia, o dalle aurne (ascidî) delle piante insettivore (Nepenthes, ecc.) indispensabili alla vita di parecchie strane zanzare carnivore tropicali. Le forme cosiddette "domestiche", perché ...
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insettivori
insettìvori s. m. pl. [dall’agg. insettivoro; lat. scient. Insectivora]. – In zoologia, ordine ampio e primitivo di mammiferi di dimensioni variabili da 3-4 cm a circa 5o cm, e di vario aspetto in relazione con l’ambiente di vita,...
insettivoro
insettìvoro agg. [comp. di insetto e -voro]. – Che si nutre prevalentemente di insetti: animali i. (v. anche insettivori); i pipistrelli e le rondini sono insettivori. Per le piante i., o carnivore, v. carnivoro.