stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] muscolare sono abitualmente applicati ai Vertebrati. Negli invertebrati sono comuni le denominazioni proventriglio o s. muscolare (per es., Insetti) e s. ghiandolare o chilifero, ma mentre il primo appartiene all’intestino anteriore o stomodeo, lo s ...
Leggi Tutto
(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] e flora
La fauna presenta condizioni simili in tutti i G.; nei fondi costieri, rocciosi o sabbiosi, vivono larve d’Insetti, diverse specie di Molluschi, Oligocheti, Irudinei, Planarie, inoltre molti pesci costieri che non si spingono oltre i 10 m di ...
Leggi Tutto
Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] e batteriologico del liquido pericardico, nel secondo per evacuare il liquido.
Zoologia
Negli Artropodi, e in particolare negli Insetti, si chiama p. o seno pericardico la cavità, delimitata da diaframmi fibro-muscolari, che circonda il vaso dorsale ...
Leggi Tutto
SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] nell'uso comune, in un'estrema semplificazione classificatoria. Al di fuori dei ristretti contesti tecnici, ovviamente, gli ''insetti'' o i ''vermi'' costituiscono spesso un più o meno nebuloso pullulare di creature indefinite e sgradevoli, farfalle ...
Leggi Tutto
SPECIE (XXXII, p. 323)
Giuseppe Montalenti
Oltre al criterio morfologico e a quello genetico, un altro cui i sistematici dànno grande valore nella definizione della specie è quello ecologico-geografico. [...] 10.965. Totale 822.765.
Il numero delle piante descritte è di circa 233.000. Per alcuni gruppi, come gl'Insetti, che comprendono da soli più della metà delle specie descritte, sono prevedibili aumenti molto notevoli, col procedere del tempo. La ...
Leggi Tutto
LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Gabriele AMALFITANO
Giacomo SANTORI
1. Leishmaniosi viscerale. - Circa la distribuzione geografica della malattia rimangono confermate le già note zone di endemia. In Italia [...] . Data la sua sede abituale sulle parti scoperte (soprattutto sul viso), che più facilmente vengono punte dagli insetti trasmettitori della malattia, grande importanza assume la terapia della leishmaniosi cutanea. Molto in uso è oggi il "metodo ...
Leggi Tutto
Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] di cactus il buco di un tronco, usa uno strumento? Con questo comportamento l'uccello riesce a trafiggere una larva d'insetto per estrarla dal buco e mangiarla. In questa circostanza si può considerare la spina di cactus come uno strumento?
Entrambi ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , e gli uccelli che frequentano i corsi d'acqua e le paludi. Per gli animali esangui, che non siano insetti, l'A. adotta la classificazione aristotelica, dividendoli nei quattro gruppi: molluschi, crostacei, testacei e zoofiti.
Il problema della ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] si sarebbero avvalsi, nei movimenti, delle stesse comunicazioni intercontinentali. Ma quasi tutti i generi di Formicidi, come di Insetti in genere, già erano fissati nell'Oligocene, quando ancora i Mammiferi erano in piena evoluzione. All'origine il ...
Leggi Tutto
Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] di piccolissima taglia, si nutrivano presumibilmente di insetti ma possedevano un certo numero di innovazioni importanti In questa era, il successo evolutivo degli Uccelli, degli Insetti e dei Mammiferi fu accompagnato da un'altra grande innovazione ...
Leggi Tutto
insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...