Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] per le specie acquatiche ecc. In altri casi, invece, sia fra gli Anfibi (alcune specie di rane) sia fra Insetti eterogonici, la determinazione del ritmo non dipende completamente dai fattori esterni, ma è stabilita da fattori endogeni, genetici, che ...
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Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei [...] e da profonde trasformazioni interne, con riorganizzazione di tessuti e organi larvali, a spese dei quali si formano quelli dell’insetto o immagine, che sfarfallerà a suo tempo. L’insieme di questi processi prende il nome di ninfosi. Le pupe possono ...
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Nome comune degli Uccelli dell’ordine Psittaciformi, suddiviso nelle famiglie Loridi, Cacatuidi e Psittacidi, con 81 generi e circa 350 specie. Diffusi principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali [...] al becco. Strettamente arboricoli, per lo più diurni, si nutrono di semi e di frutta, poche specie mangiano anche insetti e larve. Monogami durante il periodo riproduttivo, dopo la fine dell’allevamento vivono in branchi. La notevole capacità cranica ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] conseguenze nella teoria dell'organismo sociale, in Riv. di filos. e scienze affini, VI (1904), pp. 364-402; Ricerche sull'ovario degli Insetti sociali, in Rendic. delle R. Acc. dei Lincei, cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 5. XIII (1904), pp. 350-356 ...
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(o corio) L’annesso embrionale più esterno dell’uovo dei Sauropsidi e dei Mammiferi. È abbondantemente vascolarizzato dai vasi allantoidei. Negli uccelli appare come una membrana sottile e trasparente [...] , in quanto attraverso i vasi dei villi, che si addentrano nel tessuto della parete uterina, si compiono gli scambi gassosi e nutritivi fra il sangue dell’embrione e il sangue materno (➔ placenta).
Anche, l’involucro esterno dell’uovo degli Insetti. ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] entro intervalli compatibili con la vita dell'organismo in questione, e ciò anche nel caso di organismi eterotermi come insetti e rettili. Le conoscenze circa l'organizzazione molecolare e il funzionamento degli o. b. circadiani sono il risultato di ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] epimeri.
Molti altri casi d'igrocinèsi sono stati descritti in Crostacei Anfipodi, Miriapodi, Chelicerati (Acari per es.), e numerosi Insetti, tanto in forme igrofile (come per es. le blatte) che igrofobe (es. le larve di Tenebrio, il comune verme ...
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Ultrasuoni negli animali
ÉÉliane Noirot
di Éliane Noirot
SOMMARIO: 1. Gli ultrasuoni nell'orientamento degli animali. □ 2. La comunicazione tramite ultrasuoni. □ 3. Effetti degli ultrasuoni sul comportamento. [...] gli ostacoli, ma anche a capirne in parte la natura, tanto è vero che danno la caccia e mangiano ‛ostacoli' come gli insetti, mentre ne evitano altri, come ad esempio fili dell'elettricità, muri, alberi o altri pipistrelli in volo. L'apparato che ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] F.A. Ziegler, quella di F. Sanvitale e di L. Parreys, e quella mineralogica di P. Partsch, del museo viennese. Agli Insetti poté presto aggiungere anche altre specie animali di vari ordini e classi.
Le forti spese sostenute per gli acquisti di libri ...
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galli, fagiani e pavoni
Giuseppe M. Carpaneto
Dalla foresta al pollaio
All'ordine dei Galliformi appartengono gli uccelli da cortile, ospiti di fattorie e giardini, quasi tutti provenienti da paesi [...] distribuite in tutti i continenti. Sono uccelli onnivori, che camminano sul terreno, alimentandosi di semi, erbe e insetti. Possiedono zampe robuste, fornite di speroni che vengono usati dai maschi durante i combattimenti. I maschi sono poligami ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...