La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] 2000 qualità di legno, da 6000 minerali, da 400 coralli e madrepore, da 3000 specie di conchiglie, da 6000 specie di insetti e da 300 pesci, senza contare 200 crostacei, 20 serpenti, 20 rettili, 200 uccelli, 5 cetacei e 100 quadrupedi. Ho arricchito ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] o teriologia (studio dei Mammiferi), ornitologia (Uccelli), erpetologia (Rettili e Anfibi), ittiologia (Pesci), entomologia (Insetti), malacologia (Molluschi) ecc. Concettualmente affine alla z., ma anche alla botanica, è la protistologia, che ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] (m. 1568) sosteneva che fosse il cibo galleggiante sulla superficie dell'acqua ‒ probabilmente spirulina, uova di pesce, zanzare, uova di insetti ‒ ad attrarre un così grande numero di uccelli e di pesci, come pure a favorire l'abbondanza di piante ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] gli uccelli, alcuni rettili, un numero ancor minore di anfibi e di pesci); nella classe degli articolati sono compresi gli insetti, i ragni e i gamberi; in quella dei molluschi solamente alcuni lamellibranchi e i serpenti. Nel caso dei vermi soltanto ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] fa singolarmente.
La capacità di alcuni animali di memorizzare una zona è assai notevole, e, come è stato dimostrato, consente agli insetti di far ritorno al nido e alle api di trovare il cibo. Una volta imparato un itinerario che conduce al nettare ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] da quelle in ambiente controllato con un tenore di O₂ pari allo 0,1% e di CO₂ di oltre il 60%. Per alcuni tipi di insetti e di oggetti contaminati si è inoltre rivelato utile l'impiego sia di basse (‒20 °C) sia di elevate temperature (60 °C). L ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] (cap. 17) e inferiore (cap. 18); un capitolo sui volatili (cap. 19) che raggruppa tutti e tre i gradi, un capitolo sugli insetti e sui pesci di grado superiore (cap. 20), medio (cap. 21) e inferiore (cap. 22). Il resto dell'opera presenta le sostanze ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] assolutamente nocivo si rivela utile" (L'équilibre de la nature, ed. Limoges, p. 165). Per esempio, i pidocchi vengono mangiati da insetti più grandi che a loro volta servono da nutrimento agli uccelli che ci scambiamo in dono e che ci allietano con ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] per contagio diretto (malato, convalescente o portatore sano), o indiretto (oggetti infetti, pulviscolo atmosferico, acqua, insetti vettori ecc.). Le cause indirette possono essere individuali od organiche, climatiche o stagionali ecc. L’omologo dell ...
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Psicologia
Termine introdotto da C.G. Jung (Wandlungen und Symbole der Libido, 1911), con riferimento a un’i. ‘materna’, ‘paterna’, ‘fraterna’ e divenuto di uso comune in psicanalisi. Caratterizzata come [...] considerata come correlato di figure reali, ma presenta carattere fantasmatico; così a un’i. genitoriale minacciosa e terribile possono corrispondere genitori reali estremamente miti.
Zoologia
L’ultimo stadio della vita postembrionale degli Insetti. ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...