Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] versano il prodotto della loro secrezione nella cavità orale o in appendici connesse con la cavità orale in Insetti, Crostacei, Molluschi, Anellidi. Ghiandole salivari propriamente dette compaiono solamente nei Mammiferi. L’unico esempio di ghiandola ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] partorito dalla madre con tutte le caratteristiche dell’adulto. Tipiche e note forme larvali sono per es. quelle degli Insetti, e, tra i Vertebrati, quelle degli Anfibi. Le forme larvali si trasformano nella forma definitiva dell’adulto in maniere ...
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tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] ’ambito della patologia umana. L’infezione si diffonde fra gli animali per mezzo di insetti ematofagi; nell’uomo include il passaggio attraverso l’insetto ematofago ma si verifica per lo più direttamente per via cutanea o congiuntivale per contatto ...
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Antropologia
In antropologia fisica, prominenza obliqua in avanti della faccia (v. fig.), che si osserva spesso in alcune popolazioni (Australoidi, Melanesiani ecc.).
Medicina
Malformazione (detta anche [...] atipica. La terapia si basa su trattamento ortodontico e chirurgia maxillo-facciale.
Zoologia
In entomologia, sono detti prognati quegli Insetti che hanno il capo il cui asse di simmetria coincide con l’asse principale del corpo, per cui la bocca ...
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In medicina (spesso nella forma latina prurigo), affezione cutanea con prurito e comparsa di varie lesioni cutanee: papule, noduli ecc. Si distinguono varie forme: la p. acuta, o strofulo, caratteristica [...] inizia nell’infanzia, continuando anche nelle età successive con tumefazioni linfoghiandolari e deperimento organico generalizzato. Si parla infine di p. parassitaria quando l’eruzione è secondaria all’azione di parassiti animali (acari o insetti). ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] , classificabili in vario modo. Il prurito localizzato può essere dovuto, quale che sia la sua sede, a punture di insetti; se riguarda il cuoio capelluto, possono essere in gioco eczemi (da contatto o seborroico), neurodermite, psoriasi; quando a ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] di pesci, anfibi e rettili vengono trasmessi dalle sanguisughe; invece quelli associati ai mammiferi vengono diffusi dalle punture di insetti, in particolare Ditteri ed Emitteri. La specie umana è afflitta da due principali tipi di tripanosomiasi: la ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] e sorrette da connettivo, e collabiscono quando la bocca è chiusa.
Sono dette l. anche due parti dell’apparato boccale degli Insetti: il l. superiore (labrum) è lo sclerite che limita superiormente la bocca, e rappresenta un’estensione in avanti del ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] nome c-oncogeni o protooncogeni. I protooncogeni sono stati trovati in tutti i Vertebrati esaminati e in alcuni Insetti, per es. in Drosophila melanogaster. Nella cellula normale i protooncogeni hanno un ruolo nel controllo della crescita cellulare ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] segnali chimici che raggiungono l’altro sesso il quale, così avvisato, a sua volta emette i gameti. Numerosi Insetti producono sostanze chimiche specifiche per richiamare gli individui dell’altro sesso da grandi distanze. Basta che poche molecole ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...