Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] il frutto di abitudini culturali profondamente radicate. In Occidente per es. non si considera commestibile la carne di insetti come le termiti o le cavallette, che costituiscono invece due piatti ampiamente diffusi tra le popolazioni dell'Africa ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] riscontrare l’insorgere di fenomeni di resistenza; particolarmente noto il caso delle mosche e di altri insetti che, normalmente sensibili a determinati insetticidi (DDT), possono diventare resistenti (mutazione genica): questa r. è caratteristica ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] di Bacillus thuringiensis, batterio del suolo in grado di produrre una classe di proteine che risultano tossiche per alcuni insetti, tra cui la piralide; l’espressione dei geni eterologhi rende la pianta resistente agli attacchi dei parassiti.
Il m ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] dai carbamati, più selettivi e meno tossici. Nel 1977 fu introdotto il primo insetticida sintetico piretroide, tossico per gli insetti ma innocuo per i mammiferi; questo composto fu il risultato di studi condotti da Michael Elliot alla Rothamsted ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] da tempo però aminoacidi della serie D sono stati riscontrati in natura, in particolare nei microrganismi, in alcuni insetti, negli invertebrati marini, nelle piante superiori e, ultimamente, anche nei mammiferi. Recenti ricerche in mutanti di topo ...
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veleno
Francesca Turco
Un pericolo mortale
Quando una sostanza è capace di uccidere un essere vivente diciamo che è un veleno. Esistono veleni naturali e altri fabbricati dall’uomo, che oggi li utilizza [...] usi agricoli. Si tratta di insetticidi, erbicidi e fungicidi, sparsi abbondantemente sui terreni agricoli, in una sorta di guerra a insetti e piante non gradite. Fino a non molti anni fa era comune vedere campi di grano punteggiati di papaveri: oggi ...
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FAO
Fabrizio Galimberti
L'agenzia delle Nazioni Unite che combatte la fame
FAO è la sigla di Food and agriculture organization ("Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura"), l'agenzia delle [...] punì gli Egizi. Il sito Internet della FAO offre una mappa continuamente aggiornata sulla posizione di quegli immensi sciami di famelici insetti, che sono capaci di devastare un campo di grano in pochi minuti. La FAO è da tempo il luogo eletto del ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] segmenti del corpo, delle appendici (antenne, zampe, appendici locomotorie), anche per fenomeni di autotomia, frequenti nei Crostacei, Insetti, Miriapodi; ma perché avvenga la r. della parte perduta, è necessario che l’animale vada soggetto alla muta ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] le distaccatrici di capsule e le raccoglitrici di fibre.
I c. coltivati sono soggetti a molte malattie e agli attacchi di vari insetti. Il più pericoloso è l’antonomo o punteruolo del c., coleottero lungo 5 mm, che depone le uova nelle capsule molto ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] soprattutto durante la maturazione dell'uva, contribuiscono in modo notevole le vespe e gl'insetti capaci d'intaccare e rompere la buccia dell'uva, nonché tutti gl'insetti che si posano sulle uve. Durante la stagione autunnale, concorrono poi in modo ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...