Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] riducono l’umidità dal 24% al 14%; spesso il risone viene raffreddato a 12 °C per impedire lo sviluppo di insetti durante la conservazione. Il r. greggio proveniente dalle risaie dopo la trebbiatura e l’essiccamento è ancora avvolto nelle glumette ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] alla domesticazione
L'uomo non è l'unico animale a tenere alle proprie dipendenze altri esseri viventi: alcuni insetti che vivono in società (formiche, termiti) sembrano tenere a loro disposizione funghi saprofiti, afidi dei quali vengono prelevate ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] nel 1756.
Felice esperimento di poesia georgica, il B. intese in esso celebrare "le ragguardevoli utilità del baco da seta: insetto prezioso, e primaria miniera di solide ricchezze al popolo veronese". Il poemetto fu celebrato a lungo per l'utilità e ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] domestici e selvatici, gallerie praticate da numerosi insetti xilofagi; anche le potature irrazionali e molte provocata da un’eccessiva circolazione di linfa; tarlatura, prodotta da insetti che si nutrono dei tessuti del l.; cretti, spaccature ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] associazioni tra f. e alghe (licheni) e tra f. e piante superiori (micorrize) esistono anche associazioni tra f. e insetti. Un esempio di adattamento complesso è quello dell’associazione tra Septobasidium e alcuni Coccidi. Il f. esercita un blando ...
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Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro [...] petalo situato superiormente e diretto in alto è il vessillo. La forma simile a una farfalla ci fa capire che sono gli insetti, attratti dalla forma e dai colori della corolla, a trasportare in giro il loro polline.
Un arricchimento per il suolo
Fin ...
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FITOFARMACI
Paolo Fontana
Attilio Del Re
. Con tale termine si indicano gli antiparassitari (pesticidi) usati per la protezione delle colture vegetali.
Il metabolismo dei f. nelle piante superiori [...] è ben nota la trasformazione di alcuni tiosteri fosforici negli oxoesteri corrispondenti, di regola più tossici sia per gl'insetti che per i mammiferi.
I processi possibili sono vari e imprevedibili, tanto che non si possono fare generalizzazioni ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] differenti di questa disciplina, più o meno indipendenti l’uno dall’altro e riguardanti diversi tipi di organismi (insetti, funghi e batteri), come la g. di Drosophila melanogaster, di Neurospora crassa, di Saccharomyces cerevisiae, di Escherichia ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] di Bacillus thuringiensis, batterio del suolo in grado di produrre una classe di proteine che risultano tossiche per alcuni insetti, tra cui la piralide; l’espressione dei geni eterologhi rende la pianta resistente agli attacchi dei parassiti.
Il m ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] Grave malattia che attacca cavalli, muli, asini, zebre. Sostenuta da un virus, la sua trasmissione avviene tramite insetti ematofagi (zecche, pidocchi ecc.). Si manifesta soltanto nella stagione delle piogge ed è caratterizzata da tumefazione delle ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...