La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] dall'apporto chimico: piante che meglio utilizzano i nutrienti presenti nel terreno, piante più resistenti a patogeni, insetti e virus, con conseguente riduzione dell'impiego di fertilizzanti e antiparassitari.
La seconda categoria è quella delle ...
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allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione [...] , di pellicce, di uova ecc.). Il bestiame allevato appartiene per lo più ai Mammiferi e agli Uccelli, ma anche agli Insetti (ape, baco da seta).
Cenni storici
L'uomo neolitico già allevava in domesticità alcune specie di animali. Vi sono elementi ...
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In scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica. Rispetto all’ecosistema naturale, nell’a. i flussi di energia e di materia [...] la produttività delle specie agrarie vegetali coltivate dall’uomo, eliminando quei fattori naturali (altre specie vegetali, insetti, microrganismi) che possono risultare dannosi o entrare in competizione con la coltura agricola a scapito della sua ...
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Denominazione generica di una categoria di agenti fitopatogeni (detta anche mycoplasma like organism, MLO) responsabile di alcune malattie delle piante coltivate (moria del pero, flavescenza dorata della [...] di fuori dei quali muoiono per la variazione di pressione osmotica. Le infezioni da f. si trasmettono attraverso insetti vettori o le tecniche di innesto e di propagazione vegetativa. È importante attuare strategie di difesa preventive, identificando ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] caso più frequente negli animali acquatici, oppure nel corpo della madre, come avviene nei Mammiferi, Uccelli, Rettili, Insetti ecc. I gameti possono essere morfologicamente uguali (isogamia) o molto diversi tra loro (anisogamia), come avviene nella ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] (m. 1568) sosteneva che fosse il cibo galleggiante sulla superficie dell'acqua ‒ probabilmente spirulina, uova di pesce, zanzare, uova di insetti ‒ ad attrarre un così grande numero di uccelli e di pesci, come pure a favorire l'abbondanza di piante ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] gli uccelli, alcuni rettili, un numero ancor minore di anfibi e di pesci); nella classe degli articolati sono compresi gli insetti, i ragni e i gamberi; in quella dei molluschi solamente alcuni lamellibranchi e i serpenti. Nel caso dei vermi soltanto ...
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Nome comune di varie specie di Uccelli appartenenti all’ordine Colombiformi (Columbiformes), nel linguaggio corrente detti anche piccioni. I Colombiformi hanno dimensioni medie, con becco breve e sottile, [...] i colombi buoni volatori. Anatomicamente assomigliano ai Galliformi. Prevalentemente granivori e frugivori, mangiano anche vermi e insetti. Sono monogami, il maschio nel corteggiare la femmina fa la ruota e tuba, emette cioè piccole, caratteristiche ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] con un erpice dentato allo scopo di rompere le zolle prima del gelo invernale, sbriciolando così il terreno e uccidendo gli insetti; alla fine dell'inverno si scaricava sui campi il letame trasportato con i carri e lo si mescolava al terreno; a ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] resistance, ovvero pianta GM il cui carattere introdotto induce resistenza nei confronti degli attacchi di specifici insetti.
La creazione di organismi con caratteristiche genetiche programmate contrasta i procedimenti vitali plasmati dall’evoluzione ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...