TROGONI (lat. scient. Trogonidae)
Alessandro Ghigi
Ordine di uccelli dei paesi tropicali dell'Asia, Africa e America, dove abitano le foreste più folte, cibandosi di insetti o di frutta. La loro struttura [...] somiglia a quella del cuculo, del quale hanno approssimativamente anche la grandezza. Il loro becco è breve, largo, triangolare, fortemente arcuato e uncinato; le estremità inferiori sono esili con tarsi ...
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Famiglia di Insetti Coleotteri del sottordine dei Polifagi e della serie dei Diversicorni, comprendente specie di piccole e medie dimensioni, molto eterogenee come costituzione, ma di solito allungate, [...] i magazzini di grano, di mais, di riso, di frutta secche e di altre sostanze alimentari; può avere 6 o 7 generazioni all'anno, ma non pare sia dannoso, perché sembra si nutra esclusivamente dei rimasugli delle derrate attaccate da altri insetti. ...
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Nome, equivalente a Pseudoneurotteri, sotto il quale i vecchi autori riunivano artificialmente varî Insetti, che oggi sono compresi in ordini diversi e distinti, e cioè: isotteri, Plecotteri, Efemerotteri, [...] Odonati, ecc. (v.) ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] nido, portando con sé metà del suo popolo. Si dice allora che l'alveare sciama.La straordinaria coesione delle società degli insetti indusse nel 1911 il mirmecologo W.M. Wheeler ad avanzare l'ipotesi che non si tratti di società nel senso usuale del ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] piante (➔ cecidio). I t. hanno forma e grandezza molto varie, da intumescenze di pochi millimetri di diametro a formazioni di più decimetri. I t. sono di norma neoplasie dovute a funghi o a batteri, come ...
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Si chiama antèsi l'aprirsi dei fiori per rendere in molti casi possibile la fecondazione. Non tutti i fiori però si aprono per mettere in evidenza perianzio ed organi sessuali, ma spesso abbisognano dell'intervento [...] sono attivi. Così i fiori che si aprono verso il crepuscolo o di notte, sono per lo più impollinati ad opera di insetti crepuscolari o notturni.
Linneo determinò per ogni ora del giorno le specie in cui avviene l'apertura e la chiusura dei fiori ...
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. Genere di funghi ficomiceti istituito dal De Bary nel 1860, appartenente alla famiglia delle Saprolegniacee, con specie (circa 7) saprofite su vegetali e insetti, o anche parassite di alghe e piante [...] superiori. È affine al genere Achlya, dal quale differisce per possedere sporangi molto allungati fusoidei. L'A. laevis De By. è ritenuto tra gli agenti del marciume radicale nelle piantine di barbabietola ...
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Ordine di Protozoi Flagellati, in alcune classificazioni denominati Ipermastigini. Comprende forme eterogenee, in maggioranza parassite o simbionti dell’intestino di vari Vertebrati (Mammiferi, Uomo) e [...] di invertebrati (Insetti, specialmente termiti, nelle quali hanno la funzione di digerire il legno). Posseggono 4 o più flagelli, nonché particolari elementi di sostegno, gli axostili. ...
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IPODERMOSI (dal gr. ὑπό "sotto" e δέρμα "pelle"; ted. Hautdassel-Larvenkrankheit)
Nino Barboni
Malattia parassitaria caratterizzata dalla presenza di nodosità sottocutanee prodotte dalle larve di alcuni [...] insetti (estridi) del genere Hypoderma. L'infestazione s'osserva in quelle regioni dove gli animali, a partire dalla primavera, vivono al pascolo montano. Ne sono colpiti in primo luogo i bovini (Hypoderma bovis e più di rado H. lineatum) e in via ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] dai servi, divenne simbolo di dignità e lusso e proprio per questa ragione giudicato negativamente in età paleocristiana (Gregorio Nazianzieno, Oratio, XVI). Esso continuò tuttavia a essere impiegato e ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...