VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dell'aristocrazia e della Chiesa. L'imperatore ripristinò anche a Roma la distribuzione dell'annona e gli stipendi degli insegnanti, degli oratori, dei giuristi e dei medici (§ 22); volle dare impulso ai lavori di ricostruzione dei monumenti e dei ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] tempo in ambiti apostolici medio-bassi. Le leggi dello Stato, con l’obbligo della patente e dei corrispondenti titoli per l’insegnamento e per la cura dei malati, hanno contribuito a migliorarne la preparazione. Per buona parte dei 150 anni di storia ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] nel mondo, ma sta in esso "come la goccia d'acqua sul loto" (Suttanipāta, 392), con il suo esempio e con l'insegnamento trasmette al mondo i valori etici e spirituali sui quali i laici sono chiamati a basare la propria esistenza. Da questo punto di ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] clero di Francia, indicherà a chiare lettere:
«Non si tratta già per essi, come per la comune dei maestri, d’insegnare semplicemente a questi giovani gli elementi delle lettere e delle scienze umane. Questa è appena la minima parte dell’ufficio loro ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] cella dell’anima, mentre è all’esterno, in qualsiasi luogo dove ci si trovi a operare, che si deve vivere all’insegna della carità. Perché è nel mondo che la Famiglia è chiamata a testimoniare Dio: nelle sue circolari la Stroppa amava descrivere la ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...