APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] della tesi della nascita del santo in Dalmazia.
Avendo in comune col fratello le idee in materia di organizzazione dell'insegnamento, a Zara ne continuò con entusiasmo l'opera, nonostante la stanchezza dovuta alla sua tarda età e gli ostacoli dovuti ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] Salvatore, premortogli, a favore di studenti triestini; la seconda, intitolata alla moglie, Emesta, circolo di cultura per insegnanti; la terza a suo nome, fornita di una ricca biblioteca specializzata negli studi romanisti e danteschi.
Fonti e Bibl ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] s. Anselmi collegio - scrive l'Armellini - Theologiae, ac Sac. Canonum, ac Graecae Linguae trium annorum studium..."). Non era un insegnamento ufficiale; ma sin dalla costituzione del collegio (1687), per opera di G. B. del Miro (il maestro di greco ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] 1877, I, pp. 301, 217, 254, 258; Memorie e docum. per la storia dell'Univers. di Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, a cura di C. Prelini, I, Pavia 1878, p. 27; G. Mariotti, Memorie e docum. per la storia dell'università di Parma nel ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] che volessero frequentarla.
Il C. lasciava inoltre la sua biblioteca e gli oggetti artistici in suo possesso in uso agli insegnanti ed agli allievi della scuola ed a tutti gli studiosi che ne volessero usufruire. Di essa egli stava allora ancora ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] del D. in un quadro più convincente, operando i collegamenti necessari con l'ambiente dove egli si trovò ad insegnare, così ricco di fermenti culturali (si pensi per esempio all'emergente scuola di notariato), e considerando attentamente, oltre alle ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] il ritmo quinario sia "contro natura" (Atti dell'Istit. veneto, s. 3, X [1864-65], p. 389).
Lasciato a sua richiesta l'insegnamento universitario nel 1877, il C. si ritirò a Crespano, dove morì il 15 ott. 1883.
La biblioteca del C. rimase, dopo la ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] e A. Brenta. Ben poco si conosce circa la permanenza del C. in Padova, e nulla delle caratteristiche che ebbe il suo insegnamento o degli autori che lesse e commentò; ma ceno è che fra il 1471 ed il 1472, per ragioni che ignoriamo, egli cominciò ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] S. Angelo. La congregazione dovette anche occuparsi della destinazione dei beni della soppressa Compagnia, della sostituzione degli insegnanti nelle cattedre già occupate dai gesuiti, della sopravvivenza dell'Ordine in quegli Stati - come la Russia e ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] insite nei carmi.
L'attività nello Studio non esaurì gli impegni del M. a Roma. Non vennero meno l'impegno nell'insegnamento inferiore né l'abitudine di prepararsi da sé le opere di supporto alla didattica o, se già edite, di riproporle e divulgarle ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...