CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] dei Nobili ecclesiastici nel primo Novecento era stata riformata da Benedetto XV che vi aveva studiato e, in seguito, insegnato stile diplomatico. La nuova denominazione le era stata data, invece, da Pio XI, il quale aveva anche stabilito che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] non era proprio così, in quanto sia lui sia la moglie, da metà degli anni Venti del Novecento, erano insegnanti di ruolo nella scuole secondarie; ma, certo, il coinvolgimento in quell’impresa culturale modificava abitudini di vita e possibilità ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] periodo trascorso a Bologna per rimettersi in salute, dato che era soggetto a frequenti malori, nel 1822 fu ma. ndato a insegnare retorica a Napoli. L'anno successivo stu-, diò filosofia e teologia a Roma, dove fu ordinato sacerdote nel 1825. Fu ...
Leggi Tutto
GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] Ragusa (Dubrovnik) quale allievo degli scolopi e infine tornare a Zara per completarvi gli studi nel 1842. Qui ebbe come insegnante di umanità G. Franceschi che, noto per le sue traduzioni in metro tradizionale italiano di canti popolari illirici, lo ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] cittadina. Nella iniziativa per l'istituzione in Teramo di una "piccola Università di Studj" ad indirizzo fisico e con insegnanti reclutati tra i cultori locali (1788), il D. fu proposto come sovrintendente in quanto persona "di molte cognizioni e ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] del comune di Genova; nello stesso anno si recò in Germania per studiarvi l'organizzazione scolastica, i metodi di insegnamento e i risultati ottenuti. Il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1868 gli affidò una missione a Parigi e a Berlino ...
Leggi Tutto
LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] vincitore e fu chiamato nella facoltà di lettere di Torino (1° genn. 1927). Quando, dopo la morte di P. Egidi, l'insegnamento di storia moderna fu distinto da quello della storia medievale e si fuse con la storia del Risorgimento, il L. divenne ...
Leggi Tutto
LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] . Allontanatosi dal movimento trotskista, nell'estate 1942 si rifugiò a Le Puy, nell'Alta Loira, dove trovò un'occupazione come insegnante in scuole religiose e prese contatto con la Resistenza francese. Nel 1944 collaborò a l'Appel de la Haute-Loire ...
Leggi Tutto
GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] sperimentale, seconda del genere in Italia - affidata alla direzione di un altro agronomo, A. Bizzozero - che all'attività di insegnamento pratico (90 conferenze a Parma e provincia nel 1893, 79 nel 1894, 65 nel 1895) affiancò la pubblicazione di un ...
Leggi Tutto
Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di 7 milioni di abitanti non può essere paragonato a quello delle nostre regioni autonome. Qui nelle scuole e nelle università si insegna in lingua catalana (ben lo sanno gli studenti Erasmus), la toponomastica è in catalano e c’è perfino una polizia ...
Leggi Tutto
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...