LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] . Nel 1930 il Comune gli affidò la direzione dell'Istituto di musica, carica che mantenne fino al 1961; il L. vi insegnava inoltre violino, viola e musica da camera. Per alcuni decenni diresse l'orchestra sinfonica di Gorizia, che aveva ripreso le ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] , né mai fu veduto dar segni d'intolleranza o fastidio se i suoi discepoli non eseguivano in sulle prime quanto veniva loro insegnato" (p. 352).
Nel 1762 il F. prese temporaneamente il posto di A. Sacchini, secondo maestro di cappella di S. Maria in ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] fu il figlio Gustavo, nato a Livorno il 20 giugno 1801. Questi, a differenza del C., ebbe l'opportunità di avvalersi di ottimi insegnanti. A Parigi, dove aveva seguito il padre nel 1808, studiò il piano con il polacco F. Mirecki, l'armonia con N ...
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Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] di aprire canali di comunicazione più ricchi ed efficaci con il mondo della psicosi, con la realtà degli handicappati e dei Down. Insegnando loro a usare non solo la musica, ma anche il suono, il ritmo, la gestualità, la motricità e l'espressione, ci ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] volle festeggiare il compleanno della moglie Cosima con un concerto in cui, con la partecipazione di un'orchestra formata dagli insegnanti e dagli allievi del Benedetto Marcello, diresse la sua giovanile Sinfonia in do maggiore e una Ouverture del C ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] e fughe, fughe e canoni in tutte le salse. […] Vi ripeto: era dotto ed io vorrei che fossero tutti così i maestri insegnanti" (lettera di Verdi a F. Florimo del 9 genn. 1871, in Abbiati, I, pp. 118 s.). Verdi ricordava anche di avergli sottoposto ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] Bagnacavallo. Seguirono due o tre concerti, poi si ritirò dalle scene.
Non si dedicò all'insegnamento, nella convinzione che per essere insegnanti bisogna nascerci. Fu prodiga però di consigli, specialmente nei rapporti che il cantante deve avere con ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Tosatti, sua seconda moglie. Fu musicista anche egli; non si conoscono i nomi dei suoi maestri, ma non è difficile supporre che i primi insegnamenti musicali gli siano stati impartiti in casa e che poi abbia completato gli studi forse con gli stessi ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 1776, il C., rimasto senza maestro, come di informa ancora egli stesso nel Catalogo, entrò alla scuola di due insegnanti di secondo piano sebbene assai stimati a Firenze: G. Castrucci e P. Bizzarri, quest'ultimo cembalista al teatro della Pergola ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] della sua vita artistica; e fu pronto a ripartire ‘altrove’. Ma ora portava con sé una consapevolezza nuova:
«Roversi mi ha insegnato cose ininsegnabili… mi ha fatto capire delle cose che non avrei mai capito né a scuola né da solo né andando tre ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...