D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] del conservatorio napoletano Arch., 29-1-13), e dei prestigiosi incarichi che al D., ancora studente, vennero assegnati: l'insegnamento di solfeggio e pianoforte e la direzione delle musiche sacre nella chiesa della Pietà dei Turchini. Conseguito il ...
Leggi Tutto
FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] , non imitativo, e l'orchestra accompagna in modo molto semplice.
Nel luglio del 1723 il F. successe a N. Grillo nell'insegnamento presso il conservatorio di S. Onofrio a Capuana, dove prestò servizio fino al 1739; in quegli anni egli rafforzò la sua ...
Leggi Tutto
MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] M. era fanciullo nel coro del duomo di Tivoli, nel quale fu cantore ordinario dal 1609 al 1624. Verosimilmente i suoi primi insegnanti furono i maestri di cappella del duomo di Tivoli che si avvicendarono in quegli anni: E. Beoper, R. Micheli e P.P ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Napoli 1845 - ivi 1907). Allievo di S. Mercadante per la composizione, di S. Thalberg per il pianoforte, raggiunse fama mondiale quale concertista e didatta di pianoforte. Fu professore [...] al R. Collegio di Napoli (1866), al conservatorio di Pietroburgo (1885) e al conservatorio di Napoli (1902). Al suo insegnamento fa capo quella scuola pianistica napoletana cui appartenne, tra i molti celebri, Giuseppe Martucci. Anche i suoi figli, ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] si rese conto che quella capacità e quelle doti andavano valorizzate da maestri di maggior valore. Benché fossero a Napoli eccellenti insegnanti, il padre decise di mandare il figlio a Roma, perché potesse studiare nella città che era sede di famose ...
Leggi Tutto
GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] si appassionò alla musica.
Nel 1862, si trasferì a Milano, dove completò gli studi musicali presso il locale conservatorio, ed ebbe come insegnanti, tra gli altri, M.G.B. Croff e, per la composizione e la storia ed estetica della musica, l'udinese A ...
Leggi Tutto
FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] non seppe e non volle cogliere in vita.
Compì gli studi musicali privatamente a Milano (si ignora con quali insegnanti), ove poi definitivamente fissò la propria residenza nel 1910, dando regolarmente lezioni di composizione e canto. A Parigi, nel ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] delle sue non comuni attitudini musicali, convinse il padre ad assecondarne la vocazione; continuò quindi gli studi con due insegnanti foggiani, Luigi Gissi e Giuseppe Signorelli.
Nel 1881, appena quattordicenne, prese parte al concorso per un posto ...
Leggi Tutto
FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] che gli impartì lezioni di armonia e basso continuo; in realtà fu tuttavia autodidatta e non risulta che abbia avuto insegnanti per il contrappunto e la fuga, ove peraltro diede in seguito dimostrazione di grande abilità e assoluta padronanza tecnica ...
Leggi Tutto
Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] sei il violino. Ancora molto giovane iniziò a dare prova di talento creativo e il padre lo affidò alle cure di insegnanti prestigiosi.
Nel frattempo nacquero due composizioni: a 12 anni compose un pezzo per orchestra e nel 1880 un Quartetto per archi ...
Leggi Tutto
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...