CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] voluta dall'Enriques come opera di divulgazione scientifica ad alto livello, nell'ambito di un programma di aggiornamento degli insegnanti di matematica italiani. Del libro si ebbe nel 1907 una traduzione tedesca e nel 1928 una ristampa. Il compito ...
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GAMBIOLI, Dionisio
Marta Menghini
Nacque a Pergola (Pesaro) l'11 sett. 1858 da Domenico e da Virginia Mici. Matematico, insegnò in varie scuole medie a Roma, in ultimo presso l'istituto tecnico Leonardo [...] ", anche il Breve sommario di storia delle matematiche dello stesso Gambioli.
Un'altra importante opera tradotta dal G. è L'insegnamento delle matematiche nelle scuole elementari e secondarie di Y.W.A. Young (con prefaz. di L. Credaro, Milano-Palermo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ) dava accesso alle corporazioni dei medici e dei giuristi, o, in alternativa, consentiva di dedicarsi alla teologia e all’insegnamento universitario. Dal punto di vista degli sbocchi lavorativi nulla mutò nella prima età moderna, se non forse che il ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] nella circoscrizione di Torino-Novara-Vercelli, ma non fu eletta. Si ritirò poi da ogni attività politica, dedicandosi all’insegnamento.
Morì a Torino il 17 febbraio 1989, dopo anni di sofferenze per una lesione alla colonna vertebrale causatale da ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] di matematica, che nei primi anni furono orali e in seguito divennero scritte. Inoltre la presenza a Cambridge di insegnanti quali Nicholas Saunderson (1682-1739), John Colson (1680-1760) e in seguito Waring, che coprirono la cattedra Lucasiana di ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] copie fatte da studenti su tavolette di argilla di uno o più problemi tratti dalla collezione verosimilmente più completa dell'insegnante, o sono una raccolta di seconda mano più o meno sistematica di quelle copie.
Le poche tavolette di una certa ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] temi cari alla scuola italiana, già affrontati da Guido Castelnuovo, Federigo Enriques e Francesco Severi, che ebbe come insegnanti a Roma. I temi trattati da Pompilj furono principalmente: i piani multipli; le trasformazioni cremoniane del piano che ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] che, nel 1797, fu chiamato a dirigere. Nominato da Napoleone senatore a vita, lasciò la direzione dell'École pur rimanendovi a insegnare fino al 1809, quando l'artrite lo costrinse al ritiro. Dopo i rivolgimenti politici del 1816 cadde in disgrazia e ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] coniche si hanno 4 punti base; in un f. di piani una retta base.
Storia
Nella Roma antica, fascio littorio, l’insegna e strumento del potere coercitivo dei magistrati e simbolo del loro imperium. Di origine etrusca, consisteva in un f. di verghe di ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] Osservazioni, in Rend. d. Ist. lombardo di scienze lettere ed arti, s. 2, II [1869], pp. 566-571).
L'insegnamento all'Istituto tecnico di Milano e la collaborazione col Brioschi alla direzione scientifica degli Annali di matematica non distolsero il ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...