FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] e il liceo a Feltre e a Belluno, e laurearsi in lettere presso l'università di Padova.
Nel 1875 iniziò l'insegnamento come istitutore nel collegio-convitto comunale (poi nazionale) di Cividale del Friuli, dove nel 1877 ebbe la direzione del ginnasio ...
Leggi Tutto
MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] e un epitaffio dei suoi migliori.
Il M., com'era in uso, "andò prima in uno di quei patriarcali istituti privati, dove insegnavano quel poco che sapevano vecchie "maestrine"" (ibid., p. 9); poi, per il latino, fu ammesso nel collegio di S. Giovannino ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Africa?» (M. Pascoli, Lungo la vita di G. P., 1961, p. 161). Tuttavia Pascoli svolse regolarmente i suoi compiti di insegnante per due interi anni scolastici, tornando a Bologna nelle vacanze estive, e cercò di mettere a profitto la risorsa culturale ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , II, 60). E un'altra volta, ad un tale che lo derideva per il suo piccolo cavallo con le parole: "Tu gli insegni a camminare, ma dove hai imparato quest'arte?", rispose: "A casa tua". Il Villani sottolinea anche la sua distrazione, nel senso che ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] dei giovani alle lettere classiche e quindi alla formazione dun gruppo di intellettuali al suo servizio. Fece venire a Massa. come insegnanti, prima Guido Vannini di Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote di Pisa fu ...
Leggi Tutto
INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] greco, con attestazione di eccellenza in entrambe le discipline. Nell'anno scolastico 1858-59 e in parte dell'anno 1859-60 insegnò come supplente nel ginnasio di Trento, e per alcuni mesi sostituì T.A. Gar nella conduzione della Biblioteca cittadina ...
Leggi Tutto
Il mago di Oz
Emilio Varrà
Il re di un mondo dove tutto è possibile
Scritto e pubblicato nel 1900, Il mago di Oz è il primo libro americano per ragazzi di genere fantastico. Il suo autore, Frank Baum, [...] commerciante, commesso viaggiatore per una ditta che fabbricava oggetti di vetro e porcellana, direttore di una rivista in cui si insegnava come sistemare le vetrine dei negozi.
Ma il libro fu un ciclone anche per la sua novità. Prima non esistevano ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Firenze dopo che la ribellione di Pisa, nel 1494, aveva causato la chiusura dello Studio e il trasferimento di alcuni insegnamenti nella Dominante. Non si conoscono le date del suo curriculum studiorum: si sa per certo che studiava diritto a Firenze ...
Leggi Tutto
DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] di belle arti a Napoli, carica che ricoprì fino al 1878. Sotto la sua direzione, l'Accademia accolse come insegnanti gli artisti più validi del tempo, e in quel periodo uscirono dall'istituto i migliori rappresentanti della moderna scuola pittorica ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] F. non vi fu (come talora si è scritto) il Boscovich, che proprio dal 1750 aveva lasciato per alcuni anni l'insegnamento nel Collegio Romano per lavorare alla misura di un arco di meridiano tra Roma e Rimini.
In questi anni gli interessi umanistici ...
Leggi Tutto
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...