FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] e Marisa. Ad Alba frequentò le scuole con qualche sacrificio della famiglia, giustificato dai buoni risultati e incoraggiato dagli insegnantì, fino al ginnasio e al liceo, dove ebbe professori quali Leonardo Cocito e Pietro Chiodi, che avrebbe poi ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Italia da Casati ai giorni nostri, a cura di E. Bosna e G. Genovesi, Cacucci, Bari 1988, pp. 109-121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 199-261.
E. De ...
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Scrittore giapponese naturalizzato britannico (n. Nagasaki 1954). Perfettamente integrato nella cultura britannica, privilegia una forma di scrittura non lontana dal tradizionale realismo occidentale, [...] in filosofia e letteratura alla University of Kent (1978); ha poi seguito corsi di scrittura creativa, avendo tra gli insegnanti M. Bradbury e A. Carter.
Opere
Alle sue origini orientali sono forse da ascrivere la meticolosità descrittiva e l ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] a lui coevi furono per molti anni il tema più impegnato dell'intensa attività del C., benché la sua carriera d'insegnante medio, tosto iniziata nel 1899 al ginnasio di Mistretta, e poi di Siracusa nel 1900 (donde passò ai licei di Caltanissetta ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] , Il marchese C. L., viaggiatore e diplomatico, in Rassegna nazionale, 1( ag. 1886, pp. 458-482; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento a Lucca, Lucca 1905, ad ind.; A. Parducci, Gli studi provenzali del marchese C. L., Perugia 1905 (per nozze Manzoni ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] fratello Luigi si era costituito una rinomata collezione di dipinti. Dopo i primi studi il G. approfondì varie discipline con insegnanti privati: V. Lupoli, poi vescovo di Cerreto (che nel 1773 aveva aperto a Napoli un'accademia di giurisprudenza), C ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] alla tenacia e al coraggio. L'attitudine contemplativa e la religiosa consacrazione della campagna e dei suoi riti sfociano nell'insegnamento a considerare la terra "alma parens frugum", madre che mantiene il figlio dei campi in una sorta di infanzia ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] del Böckh a Berlino e a Bonn del Ritschl, morto nel 1860 e commemorato dal C. nel 1872.
Iniziato oscuramente l'insegnamento medio nel novembre 1853 a Crescentino, fu tra il 1858 e il 1860 professore al ginnasio superiore di Casale, quindi per undici ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] di divieto in materia di libera professione a carico di tutti coloro che avessero già un impiego pubblico come insegnanti. La vittoria ottenuta, con piena soddisfazione in diritto, gli consentì l'iscrizione all'albo degli avvocati e procuratori della ...
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Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] il suo (1966) ha ripetuto il successo di Il giorno della civetta. La tensione che accompagna l’ingenuo professor Laurana, insegnante liceale, mentre scopre la verità su un duplice delitto si scioglie solo con il suo stesso assassinio: si era spinto ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...