Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] coniche si hanno 4 punti base; in un f. di piani una retta base.
Storia
Nella Roma antica, fascio littorio, l’insegna e strumento del potere coercitivo dei magistrati e simbolo del loro imperium. Di origine etrusca, consisteva in un f. di verghe di ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] come Fresnel e Ampère, anche se vengono presentati alcuni dei loro risultati. Vi è dunque un abisso tra ricerca e insegnamento.
Isolato, il movimento della nuova fisica perde a poco a poco vigore in Francia. Invece di unire, come voleva Laplace ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] -48, per i suoi studi sugli ultrasuoni.
Come didatta, l'opera del G. fu volta a ridefinire, precisare e modernizzare i metodi di insegnamento della fisica. Sia nel corso di esperienze didattiche, sia attraverso seminari e incontri, si rivolgeva agli ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] costituenti e queste a loro volta nei termini.
Nella logica del Seicento l’a., intesa dapprima come metodo d’insegnamento, in contrapposto a sintesi, diviene successivamente, da Cartesio in poi, metodo di dimostrazione. La Logica di Port Royal ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] Mathias Pouillet (1791-1868), che tenne la cattedra di fisica applicata al Conservatoire National des Arts et Métiers e insegnò alla Facoltà di scienze, lavorava in aree diverse come la diffrazione, l'interferenza, il calore, le tecniche per misurare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] recarsi all'estero per partecipare a convegni internazionali. Altri, come il rifugiato italiano Gian Carlo Wick (1909-1992) che insegnava a Berkeley, persero il lavoro dopo essersi rifiutati di prestare un giuramento di fedeltà o in seguito al ritiro ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] della Natura di carattere ricreativo di Platone, all’aspetto morale disinteressato messo in luce da Seneca, gli studenti e gli insegnanti spesso non avevano molto di più con cui combattere e difendere sé stessi oltre la loro retorica, e questa ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...