SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] dei corpi, sostituito nella terza edizione, Pavia 1804, dal saggio su Immanuel Kant).
Matura sintesi delle sue idee filosofiche, oltre che frutto del suo insegnamento a Brera, l’opera ebbe nelle scuole d’Italia vastissima diffusione, testimoniata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato un fenomeno provinciale di breve vita ed equivocato come la filosofia dell’uomo [...] Dewey è un seguace di Hegel, almeno inizialmente, ma resta un avversario di Kant.
Né si può dire che nei cento anni successivi il termine sia andato analitica. Un analogo effetto avrebbe avuto l’insegnamento di Ludwig Wittgenstein a Cambridge, e in ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] Cuneo l'anno successivo. Ma su sua richiesta tornò all'insegnamento presso il liceo Galvani di Bologna, sino al 1914, accordo con l'ispirazione fortemente razionalistica, che egli derivava da Kant ma che si sposava con la linea britannica di Spencer, ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] prof. Spaventa, è sviluppo» (Garin, 1976, p. 71).
Iniziò a insegnare in diverse scuole: dapprima al liceo dell’Aquila, poi il 2 novembre 1869 declinando il positivismo come la prosecuzione del criticismo kantiano.
I fatti e la filosofia dello spirito ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] riscontrando nello studioso tedesco i riflessi del "soggettivismo kantiano", era largo di riconoscimenti per le teorie
Nel dopoguerra il B., trasferito nel 1917 da Pisa, dove insegnava dal 1915, al liceo Dante di Firenze, si schierò contro ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] seguire il maestro, con il quale si laureò. Dopo la laurea insegnò al liceo di Caltanissetta, quindi a Chieti. Tornato a Bologna nel 1874 , sia dell'universale. Tuttavia lo J. ritiene che Kant non abbia dato una soluzione adeguata e definitiva ed è ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] Palermo 1912, poi in Opere, X, pp. 51-209; La formazione del problema kantiano, in Ann. d. Bibl. filosofica di Palermo, 1912, fasc. I, pp. del problema gnoseologico, letto alla luce dell'insegnamento gentiliano.
Nei primi scritti storiografici (ma è ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] feconda" (p. 97), il G. rintraccia le origini nel principio kantiano dell'uguale libertà e dignità di ciascuno nel concetto di Stato di , quindi, in cui oltre alla lezione di Croce si sentiva l'insegnamento di L. Einaudi, di Röpke e di F.W. von Hayek ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] 'idealismo assoluto inneggiò piuttosto al ritorno al criticismo kantiano, così come era stato favorito da Humboldt, in questa istituzione, insieme con altri colleghi, amici e alunni, insegnò gratuitamente. Purtroppo l'intesa non durò a lungo e già l ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] gesuitici di Urbino, prima, e di Forlì, poi, per insegnarvi – rispettivamente – umanità e retorica (ma anche matematica). Nel e non un che di autoreferenziale (Osservazioni sopra alcuni errori di Kant, cit., pp. 5-6). Lo gnoseologismo pone, invece, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...