Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel Nord.
Al Bronzo recente appartiene in Sardegna la cultura nuragica di Monte Claro. In Sicilia, durante l’età del casa d’Angiò ha continuato a vantare su Napoli anche dopo l’insediamento degli Aragonesi, a dare inizio a tale espansione. A invocare ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] il 1° millennio a.C. la scoperta più notevole in ambito nuragico è stata rappresentata dalla statuaria di Monti Prama (Cabras); si richiamato il ruolo di Ischia. A più recenti fasi dell'insediamento (6° secolo a.C.) è pertinente invece la coppia ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] falisco e dell'area laziale a S del Tevere.
A Veio l'insediamento comincia già durante l'Età del Bronzo finale: un'ansa cornuta fu lamelle di bronzo, e a disco solido, erano un bronzetto nuragico, un carrello e un'olletta di bronzo, anch'essi ...
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